La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, il sindaco ordina la messa in sicurezza dell’ex lido Iride

di Salvatore Santoni
Il Lido Iride a Platamona
Il Lido Iride a Platamona

Giuseppe Morghen si rivolge all’Agenzia del demanio I vigili del fuoco hanno rilevato che la struttura è pericolante

27 marzo 2016
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SORSO. Mettere in sicurezza l’area dell’ex lido Iride ed eseguire la verifica statica di tutti gli edifici. Sono i contenuti dell’ordinanza emanata dal sindaco di Sorso nei confronti dell’Agenzia del demanio, su cui ricade la titolarità dei ruderi del vecchio stabilimento balneare di Platamona. Il primo cittadino ha firmato l’atto pochi giorni fa a seguito del sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco di Sassari, che hanno constatato la precarietà della struttura e chiesto la messa in sicurezza della zona. A rischio l'incolumità dei bagnanti in vista della stagione estiva.

Il sopralluogo. I vigili del fuoco di Sassari si sono presentati all’ex lido Iride il 21 gennaio scorso e hanno messo le risultanze della visita nero su bianco in una relazione inviata al primo cittadino di Sorso. Lo stato della struttura, battuta per decenni dai venti salmastri, è diventata ormai precaria. E con l’arrivo della stagione estiva si rende necessario evitare pericoli per i bagnanti con degli interventi di messa in sicurezza. Si tratta di rimettere in sesto la recinzione mangiucchiata dalla ruggine e chiudere i tanti varchi aperti. Ma non è tutto. «Dovrà essere eseguita un’approfondita verifica statica di tutti gli edifici - scrivono i vigili del fuoco al sindaco Giuseppe Morghen - sotto la guida di un tecnico abilitato al fine di poter adottare i necessari interventi di risanamento e consolidamento a tutela e salvaguardia dell'incolumità delle persone e delle cose».

L’ordinanza. A sua volta, il primo cittadino di Sorso ha preso carta e penna per scrivere un’ordinanza «contingibile e urgente» e ordinare al proprietario dell'area, l’Agenzia del demanio, di mettere in sicurezza l’area, vigilare e anche effettuare una verifica statica dell’immobile. «Valutate le precarie condizioni in cui a tutt’oggi versa la struttura - scrive il primo cittadino - così come rimarcato nella relazione dei vigili del fuoco, si rende urgente e improcrastinabile un intervento a salvaguardia della pubblica incolumità».

Rilancio al palo. La struttura del vecchio lido Iride versa da diversi anni in totale stato di abbandono nonostante insista in un’area ad alta vocazione turistica e di pregio ambientale quale l’area Sic dello stagno di Platamona con grave pregiudizio per il paesaggio. Ne sono coscienti anche al Comune di Sorso. E sul futuro della struttura c’è stato l’interessamento di tutti gli enti competenti. Ma i tentativi di porre rimedio allo stato di abbandono sono falliti. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Morghen, ha provato a rilanciare il rudere attraverso bandi di finanza di progetto che però non hanno suscitato interesse negli imprenditori. L’ultima conferenza di servizi si è svolta il 18 dicembre 2015. Si è parlato addirittura di una versione ridotta del nuovo lido per consentire investimenti ridotti agli imprenditori, con il Comune che ha proposto all’Agenzia del demanio di rinunciare a parte delle volumetrie sulla fascia per svilupparle al centro del paese. Sulla carta tanti progetti, sull’arenile ancora tante macerie.

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