Ludopatie da slot, impegno unanime del Consiglio di Osilo
OSILO. Il consiglio comunale si schiera all’unanimità contro il gioco d’azzardo patologico con una risoluzione che fa seguito ad una valutazione congiunta, di maggioranza e minoranza, secondo cui...
OSILO. Il consiglio comunale si schiera all’unanimità contro il gioco d’azzardo patologico con una risoluzione che fa seguito ad una valutazione congiunta, di maggioranza e minoranza, secondo cui anche in paese l’incidenza del gioco d’azzardo ha assunto dimensioni preoccupanti.
L’allarme ha spinto il consiglio comunale a impegnare il sindaco e la giunta comunale «ad attivare le opportune iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza sui rischi di dipendenza derivanti dall’abuso del gioco d’azzardo». L’assemblea ha inoltre impegnato il primo cittadino «a favorire occasioni di formazione degli amministratori comunali, degli operatori, degli esercenti e dei cittadini, consapevoli del ruolo insostituibile della cultura per conoscere e comprendere la portata e le conseguenze del gioco d’azzardo, costruire nuovi atteggiamenti e nuove mentalità, recuperare i valori fondanti della nostra comunità basati sul lavoro, sull’impegno e sulla identità culturale». Infine, il Consiglio promuove azioni di contrasto delle ludopatie coordinate con il competente servizio SerD della Asl; a rafforzare l’informazione ai cittadini, in merito alla pericolosità dell’abuso dei giochi che consentono vincite in danaro, utilizzando per i giovani gli strumenti che fanno riferimento alla scuola».
La deliberazione fa seguito ad una azione avviata qualche mese fa, con un incontro fra il sindaco, Giovanni Ligios, il capogruppo della minoranza, Franco Urgeghe, alcuni consiglieri comunali, il referente del Serd Gregorio Salis, operatori del settore, dove venivano poste le basi per una collaborazione che, da ora in poi intende allargarsi a tutte le associazioni e istituzioni presenti in paese. Un percorso, era stato definito, di «ricerca/formazione/intervento”, dove tutte e tre le azioni viaggiano in maniera integrata e simultanea, per la promozione di un progetto di “benessere e promozione della salute della comunità».
Mario Bonu