La Nuova Sardegna

Sassari

Come si procede quando scatta l’emergenza

Come si procede quando scatta l’emergenza

Fondamentale il ruolo del primo operatore che raccoglie le informazioni e provvede alla divulgazione

04 aprile 2016
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SASSARI. Come si muove la macchina delle ricerche in caso di allarme? Il piano della Prefettura di Sassari prevede diverse fasi operative dal momento in cui arriva la segnalazione di allarme per la scomparsa di una persona. L’operatore che raccoglie l’indicazione provvede immediatamente ad acquisire i dati segnaletici, una foto recente del disperso, le informazioni sulle possibili motivazioni della scomparsa, sul luogo dell’ultimo avvistamento, sulle condizioni psico-fisiche.

Quindi viene diramato l’allarme a polizia, carabinieri, vigili del fuoco, guardia di finanza, sindaco del Comune di residenza per l’attivazione della polizia municipale e delle compagnie barracellari, Corpo forestale e di vigilanza ambientale. Se l’emergenza riguarda aree in prossimità di zone montane, marittime o lacustri, l’allarme viene esteso al Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico, alle Capitanerie di porto e agli Uffici circondariali marittimi.

Il Prefetto assume il coordinamento delle operazioni e a lui la sala operativa destinataria del primo allarme comunica tutte le notizie utili.

Acquisita la denuncia di scomparsa, l’operatore provvede ad informare l’autorità giudiziaria. Esegue, inoltre, per il tramite del 118, il controllo degli accessi ai pronto soccorso degli ospedali di riferimento, in modo da escludere la presenza della persona che si ricerca nelle strutture sanitarie.

Dalle prime indagini, poi, possono emergere due situazioni. Una notizia non qualificata (località, tempi e circostanze della scomparsa incerti): in questo caso occorre proseguire per l’acquisizione di maggiori elementi di conoscenza. Se, incece, si hanno località certa, orario e altri elementi precisi, si procede con l’attivazione dell’Unità di ricerca. Si fa scattare dunque il Piano con il coinvolgimento di questura, comando provinciale dei carabinieri, dei vigili del fuoco, del Corpo nazionale del Soccorso alpino speleologico o della Capitaneria di porto (a seconda degli scenari di scomparsa).

La chiusura delle ricerche o la eventuale sospensione, dovranno essere concordate tra il responsabile del coordinamento e i titolari operativi delle strutture impegnate, sentita la Prefettura. L’autorità giudiziaria può disporre l’interruzione delle attività per i casi di propria competenza. (g.b.)

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