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Immigrati visti da Chiara Ingrao

Immigrati visti da Chiara Ingrao

La scrittrice figlia dell’uomo politico ha presentato il suo libro

14 aprile 2016
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OSILO. «Chissà quante volte ci siamo chiesti come potessero i tedeschi vedere ciò che succedeva nei campi di sterminio e non fare niente. Ecco, se io penso ai drammi dei migranti di oggi, temo che la stessa domanda potranno farcela in futuro i nostri nipoti». È una delle tante appassionate riflessioni di Chiara Ingrao all’incontro con gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Osilo. Un botta e risposta sulle tematiche dell’attualità, che ha visto i ragazzi della scuola interlocutori preparati e impegnati e la scrittrice romana sempre pronta a dare chiavi di lettura, strumenti per interpretare il mondo che ci circonda. L’occasione era offerta dalla presentazione del libro “Habiba la magica”, di Chiara Ingrao, organizzata dall’istituto comprensivo di Osilo con la collaborazione della libreria Il labirinto, nell’ambito del progetto “A scuola con l’autore”, inserito nel festival “Oltre le righe” promosso dalla Biblioteca comunale. La storia è quella di Habiba, che vive a Roma nel quartiere di Torpignattara. È nata in Italia da genitori stranieri. Habiba scopre e vince le proprie paure e insicurezze dando una vera lezione di cittadinanza. «Di fronte a questi fenomeni - ha aggiunto Chiara Ingrao - l’Italia è come gli adolescenti, in preda a grandi cambiamenti, a incertezze, paure, con le quali però bisogna fare i conti per entrare nell’età adulta». «Io, per quanto mi riguarda - ha precisato la scrittrice - sono nata in una famiglia importante (figlia di Pietro Ingrao e di Laura Lombardo Radice, ndc), ma il grande amore di quel rapporto di coppia e il ruolo decisivo che i miei genitori hanno avuto, non mi ha impedito di andare via presto di casa, a cercare la mia strada». Tante le domande dei ragazzi: «Come è nata la sua passione per la scrittura? Quanto ha influito la sua famiglia nelle sue passioni? Cosa pensa del fenomeno dell’immigrazione?». Nel corso dell’incontro sono stati proiettati i video realizzati dai ragazzi “I nuovi italiani” e “Se vincesse l’amore”, quest’ultimo col testo scritto dagli alunni della 3 B. (m.b.)

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