La Nuova Sardegna

Sassari

Tari, la maggioranza approva nuovi aumenti

di Gavino Masia
Tari, la maggioranza approva nuovi aumenti

L’assessore Forcillo: «L’appalto lasciato in eredità era sottodimensionato» Carta (Ap): «Avete propagandato cose insignificanti, ora la mazzata per tutti»

2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Le tariffe della tassa tributaria relative al servizio di gestione dei rifiuti urbani (Tari) aumenteranno nel 2016 del 13 per cento per quanto riguarda le utenze domestiche e del 16 per cento per le utenze non domestiche. La Tari è stata approvata a maggioranza ieri mattina dal consiglio comunale (contraria l’opposizione e astenuta Paola Conticelli), e la maggioranza 5Stelle ha giustificato l’aumento con la decisione della precedente amministrazione comunale perché le spese per la copertura del servizio erano già state pubblicate nella Gazzetta ufficiale Europea il 24 giugno e nella Gazzetta ufficiale italiana il 26 giugno.

«Avremo anche una città con più servizi per la pulizia – ha detto l’assessore al Bilancio Donato Forcillo –, visto che il precedente appalto era sottodimensionato: proprio quest'ultimo è stato uno dei grandi problemi lasciati in eredità dalla scorsa amministrazione e a cui abbiamo cercato di porre rimedio prevedendo nella gestione del servizio più attività di spazzamento e rimozione dei rifiuti».

Su questo concetto ha replicato il consigliere Davide Tellini: «Avete paura a dire la verità, cioè che per potere avere un servizio diverso dovete aumentare le tariffe. Ristoranti e alberghi, per esempio, avranno un aumento della Tari del 60%». Per il consigliere Pd Luciano Mura c’è un aspetto che sfugge: «Se avessimo avuto a disposizione la conoscenza di tutte le risorse, non certo due giorni prima del consiglio, si potevano bilanciare meglio le tariffe e mitigare la pressione fiscale, che in gruppi familiari numerosi comporta pure un aumento della Tari del 150%». A discolpare la maggioranza, puntando il dito ancora sui precedenti inquilini del palazzo comunale, è intervenuto Gavino Bigella: «Ha sbagliato chi nel 2014 ha prorogato il servizio ad una azienda (Ciclat) che aveva il capitolato sottodimensionato, e se oggi sono aumentati i costi di personale e gasolio non si può dare la colpa a questa amministrazione». Non la pensa così il consigliere di Ap Alessandro Carta che lamenta «l’utilizzo di trucchetti della vecchia politica per nascondere la scarsa attenzione sulle maggiori tasse che i cittadini dovranno pagare. Hanno propagandando le agevolazioni su mensa scolastica e canone di locazione, misure che interessano un'utenza molto circoscritta di cittadini, hanno dimenticato la Tari che colpisce pesantemente tutta la città».

Primo piano
Il caso

Elicotteri a peso d’oro, appalti decuplicati: così brucia il denaro

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative