Uri scommette sui giovani
Candidati un’avvocata, un musicista e un giocatore di basket
08 maggio 2016
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URI. Si è aperta la corsa al Comune con tre candidati sindaci e altrettante liste civiche. Due uomini e una donna si contenderanno la poltrona di primo cittadino. Trentasei candidati, compresi i sindaci, di estrazione eterogenea, in un paese di poco più tremila abitanti dove pronosticare una vittoria per l’uno o per l’altro è veramente difficile. Quindi la partita è aperta. L’avvocato, un docente ordinario del Conservatorio di musica e il giocatore di basket sono le tre figure simbolo di questa tornata elettorale. A capo della lista “Uri Prima di Tutto” c’è Lucia Cirroni, 38 anni, avvocato, sposata e madre di due bambine. «Ho deciso di accettare la candidatura poiché credo che questo nuovo gruppo sia formato da persone dinamiche, ricche di competenze professionali e umane delle quali il nostro paese ha bisogno per ritrovare una nuova alba. Per espletare al meglio questo ufficio dovrò sacrificare parzialmente la mia professione. Ritengo, infatti, che la presenza assidua del sindaco all’interno della casa comunale sia fondamentale per conservare il rapporto di fiducia fra amministrazione e cittadini”. Candidato sindaco per la lista “SiAmo Uri” è Pierpaolo Risso, 33 anni, sposato, svolge l’attività di impiegato, figura di spicco dello sport locale militando nella squadra di basket BukUri. «Il nostro obiettivo è quello di avviare un percorso nuovo e innovativo al servizio della comunità. Ci proponiamo per dare continuità all’amministrazione uscente con una grossa fetta di nuovi candidati. Vogliamo fare crescere Uri sotto ogni aspetto, lavoreremo molto sul sociale venendo incontro alle esigenze dei giovani e incentiveremo le associazioni locali e le società sportive visti i prestigiosi risultai che stanno ottenendo in diversi settori». A capo della lista “Rinascita Uri” c’è Gianni Mastino 63 anni, sposato padre di una bambina, è docente ordinario del Conservatorio di musica di Sassari: «Ci proponiamo al paese con molta umiltà. Abbiamo improntato il nostro programma con un’attenzione speciale verso le disabilità, verso quelle fasce poco protette. A Uri ci sono due priorità che sono fuori da ogni contesto in questo momento, interverremo quindi sul debito pubblico e creeremo finalmente tutta una serie di interventi investendo sull’occupazione giovanile. Puntiamo sul piano europeo per creare professionalità».
Franco Cuccuru
