La Nuova Sardegna

Sassari

Le nuove frontiere dei veterinari

Le nuove frontiere dei veterinari

Un’associazione studia i problemi di medicina legale, bioetica e deontologia

10 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una nuova associazione tra professionisti, affiliata all’Aivpa che si occupa di medicina legale e forense, bioetica e deontologia applicate alla professione veterinaria e a tutti i tipi di animali: affezione, reddito, sportivi, esotici, selvatici e sinantropi.

Il suo nome è MeLeFoVet, ed è nata dall’unione di sette veterinari guidati da Giovanni Cubeddu, con professionisti da tutta Italia: Giulia Biagi dell’università di Pisa, Rosario Fico, dello Zooprofilattico do Lazio e Abruzzo, Ferdinando Meregaglia, medico legale veterinario di Torino come Marzio Panichi, Annamaria Passantino e Fabrizio Rueca dell’università di Perugia.

«Sempre più spesso – spiega l’ideatore e presidente Giovanni Cubeddu – il medico veterinario si trova nella condizione di dover esprimere il proprio parere su temi inerenti alla medicina legale in occasione per esempio di numerosi contenziosi quali la stima dei danni provocati o subiti da animali, il maltrattamento, la valutazione del loro benessere, gli avvelenamenti, le contraffazioni di prodotti lattiero - caseari e delle derrate alimentari (agropirateria), diatribe sulle colpe professionali, problematiche di compravendita, utilizzo degli animali per combattimenti e gare clandestine, diatribe del mondo agro-pastorale con le istituzioni (vedi Lingua Blu). Il medico veterinario deve quindi essere pronto a queste nuove sfide utili alla risoluzione di complessi e articolati casi giudiziari riguardanti la sfera animale».

«A fronte di un aumento delle problematiche medico legali forensi – continua Cubeddu – i programmi accademici dei corsi di laurea universitari in Medicina Veterinaria si sono gradualmente impoveriti dei necessari approfondimenti della materia relegando la disciplina a poche ore di insegnamento. Per fare un solo esempio nell'ambito della Medicina umana si è già organizzata da tempo una sezione della Medicina legale forense utile alle richieste sopra esposte ed ampliate alle analisi genetiche. Nel nostro settore invece vi è un ottuso ritardo nel cogliere queste attuali sfide professionali. Nell'intento di dare risposta a queste crescenti necessità, abbiamo fondato il Gruppo di studio. I componenti del neonato gruppo, cultori e/o docenti delle materie medico legali, sono a disposizione sia per pareri che per corsi di aggiornamento, anche su temi di bioetica veterinaria».

In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative