Graduatorie della sanità al palo: «Una proroga per le assunzioni»
Il personale viene reclutato ignorando lo scorrimento degli elenchi di idoneità presenti da anni Protestano gli aspiranti amministrativi e la Fsi scrive alla Regione: «Asl fuori dalle regole sugli Oss»
19 maggio 2016
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SASSARI. Scorrimento della graduatoria al palo mentre si rincorrono le voci di un possibile nuovo concorso per l’assunzione di impiegati amministrativi. Non ci stanno a un’ipotesi del genere gli idonei, in tutto sono una cinquantina, che, selezionati nel 2012 come collaboratori amministrativi (categoria D) dall’Azienda ospedaliera universitaria attendono ancora di essere chiamati per un’assunzione nelle strutture sanitarie cittadine. Non ci stanno perché all’Asl si è continuato ad assumere ricorrendo alla agenzie interinali e anche di recente è stato pubblicato un bando per il reclutamento a tempo determinato, di una unità. Nonostante, dalla graduatoria Aou, l’Asl possa attingere, come ha peraltro stabilito una delibera della giunta regionale, proprio per favorire le assunzioni di vincitori e idonei riprendendo le disposizioni della legge D’Alia del 2013 sul reclutamento negli enti pubblici introdotte alla luce della spending review. Così si crea il paradosso che invece di risparmiare si producono nuovi costi quali sono quelli dell’espletamento di concorsi o il ricarico per le agenzie interinali.
Non solo. La preoccupazione del gruppo di esclusi è che quella graduatoria sta arrivando a scadenza: laproroga, prevista proprio dall’allora ministro D’Alia, finisce a dicembre di quest’anno. È chiaro, a questo punto che serve un allungamento della scadenza. In Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, le graduatorie sono state prorogate fino al 2018, quindi la cosa non sembra impossibile. Di recente, inoltre, anche la Cassazione ha ribadito che la regola generale delle assunzioni nella pubblica amministrazione rimane sempre quella dello scorrimento delle graduatorie. Se si considera che il blocco del turn over ha anche spento molte aspettative, l’urgenza di prendere decisioni è reale.
Ma non sono solo gli aspiranti impiegati amministrativi ad avere problemi. Anche per gli operatori socio sanitari (Oss), figura sempre carente negli ospedali, la Fsi (Federazione sindacati indipendenti) chiede l’assunzione a tempo indeterminato attraverso lo scorrimento delle graduatoria esistente. «All’Asl di Sassari, unica nell’isola, l’andazzo sta diventando intollerabile: mentre altrove si procede alle assunzioni definitive, da noi si continua a reclutare personale a tempo determinato . Ma così non si risolvono i problemi di carenza di organico (solo nella Aou mancano 80 unità) e ciò si rivela anche più costoso per il bilancio», dice la segretaria territoriale Mariangela Campus.
L’Fsi ha perciò scritto una lettera all'assessore regionale alla Sanità, al presidente della Commissione regionale Sanità e ai commissari delle due aziende sanitarie nella quale sollecita provvedimenti urgenti. Solo nella Aoumancano 80 unità, dice la Fsi, altri 11 posti sono vacanti all’Asl.
