La Nuova Sardegna

Sassari

L’esperienza deGli scolari di chiaramonti

Conoscere la frutta alla fattoria didattica

Conoscere la frutta alla fattoria didattica

CHIARAMONTI. Rossa come una fragola, arancione come un’arancia, verde o gialla come una mela o una pera. Spesso ai bambini si insegna ad associare alla frutta bei colori vivaci. Meno a distinguerne...

31 maggio 2016
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CHIARAMONTI. Rossa come una fragola, arancione come un’arancia, verde o gialla come una mela o una pera. Spesso ai bambini si insegna ad associare alla frutta bei colori vivaci. Meno a distinguerne e saperne descrivere il sapore, abituati il più delle volte a mettere da parte frutta e verdura per consumare in maniera frettolosa merendine e altri snack confezionati. Anche per l’anno scolastico 2015/2016 (VII annualità), con il motto «Nutrirsi bene. Un insegnamento che frutta», ritorna il programma ministeriale europeo «Frutta e verdura nelle scuole» rivolto ai bambini delle scuole primarie e finalizzato a incentivare il consumo di frutta e verdura nei bambini di età compresa tra i sei e gli undici anni e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari. Tra queste è prevista anche la visita a fattorie didattiche dove i bambini, assieme agli insegnanti, apprendano le caratteristiche di frutta e verdura in laboratori didattici sulla conoscenza del percorso “dalla terra alla tavola” dell’ortofrutta di stagione.

Anche quest’anno la fattoria didattica “Pentuma” immersa nel verde di Sassu Altu a Chiaramonti, che già dal 2001 organizza percorsi didattici sulla lavorazione del pane, del formaggio, del miele e dei dolci tipici, ha aderito al progetto e dal mese di aprile ha iniziato ad accogliere le scolaresche che nell’arco della mattinata visitano la fattoria e dopo la prima fase di accoglienza vengono guidate alla scoperta delle caratteristiche di frutta e verdura attraverso i cinque sensi. Vengono invitate a soffermarsi sulla forma di una pera, sul colore di una mela o sul retrogusto di una fragola; sul profumo del frutto o di un ortaggio ma anche sulla sensazione che da al tatto o all’udito. Su una scheda i bambini si ritrovano diverse possibilità. A loro decidere e segnare le caratteristiche di quei frutti della terra rivelati dai cinque sensi. Un gioco che educa a nutrirsi con più consapevolezza e che piace ad alunni e insegnanti. È per riscoprire il contatto con la natura, come nasce una pianta e matura un frutto, è perché no, che a merenda una macedonia di frutta può essere può gustosa e salutare di qualsiasi altro snack.

Letizia Villa

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