La Nuova Sardegna

Sassari

I ragazzi non dimenticano e amano scrivere in limba

I ragazzi non dimenticano e amano scrivere in limba

Gioiosa cerimonia conclusiva del quinto premio letterario “Tzitade de Tàtari” La giuria ha assegnato numerosi ex-aequo per le sezioni di poesia e prosa

22 giugno 2016
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SASSARI. È stata una giornata di festa e allegria quella trascorsa nella sala Angioy della Provincia da più di cento ragazzi della scuola dell’obbligo che hanno partecipato al quinto premio letterario “Tzitade de Tàtari” organizzato dall’associazione culturale “Pro no ismentigare” che ha nel proprio statuto la missione di diffondere e divulgare la lingua sarda. La giuria, presieduta da Stefano Arru e composta da Mariantonia Fara, Piergiuseppe Branca, Luisella Budroni e Bonaria Mazzone, ha faticato per assegnare i premi fra le numerose opere pervenute. «Gli elaborati di quest’anno, numerosissimi – dice Giuseppe Losito dell’associazione –, sono stati inviati dagli alunni delle scuole elementari e dagli studenti delle scuole medie di Cagliari, Sassari, di Santu Engiu, Santu Lussurgiu, Thiesi, Bonnannaro, Ploaghe e Florinas».

Per la sezione “Poesia” primi due premi ex-aequo ad Adele Cherchi di Bonnannaro e ad Angela Sechi di S.Lussurgiu. Due secondi premi ex-aequo a Fratziscu Gambino di S.Lussurgiu e a Matilde Falchi, Linda Serra, Matilde Masia, Adele Cherchi di Bonnannaro. Due terzi premi ex-aequo sono stati assegnati a Pietro Carta e Alessandro Puggioni di Bonnannaro e alla 1°A della scuola media di Thiesi. Menzioni speciali a Lidia Arru della 3° media di Florinas, Martina Nuvoli della 3° media di Florinas, agli alunni della 4°B della scuola primaria di Thiesi, alla terza A della scuola media di Thiesi. Nella sezione “Prosa” la giuria ha attribuito il primo premio agli studenti della prima A della Media di Santu Engiu, il secondo a Lidia Arru di Florinas, il terzo a Sebastiana Pintus di Florinas. Menzioni speciali agli studenti della prima media di Bonnannaro, a Federica Caddeo di S.Lussurgiu, a Lorena Serreli di Santu Lussurgiu. La manifestazione si è conclusa con l'assegnazione di un “premiu ispetziale” agli alunni della scuola primaria di San Giuseppe di Sassari per aver recitato in lingua turritana ma soprattutto per aver redatto un giornalino “Fabedda” in lingua sassarese. La presidente di “Pro no ismentigare” Domitilla Mannu ha ribadito che questo premio letterario è il fiore all’occhiello dell’associazione e ha ringraziato i docenti che hanno seguito i propri ragazzi nel corso dell’anno scolastico.

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