La Nuova Sardegna

Sassari

“metodo dore” dal gup

Accolta la citazione dell’Asl come responsabile civile

SASSARI. Ammessa la costituzione delle parti civili, accolta la richiesta di citazione come responsabile civile della Asl (in merito al reato di abuso d’ufficio contestato all’ex manager Marcello...

29 giugno 2016
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SASSARI. Ammessa la costituzione delle parti civili, accolta la richiesta di citazione come responsabile civile della Asl (in merito al reato di abuso d’ufficio contestato all’ex manager Marcello Giannico e al direttore sanitario Nicolò Licheri), programmato un primo calendario di udienze per sentire gli imputati. È l’esito dell’udienza preliminare che si sta celebrando per i 26 imputati – tra medici, familiari di pazienti, politici – di associazione a delinquere, truffa, maltrattamenti, abuso d’ufficio, omicidio colposo. Il procuratore Gianni Caria dal 2012 a oggi ha cercato di far luce sulla Psiconeuroanalisi, la terapia che il medico di Ittiri Giuseppe Dore (arrestato ad agosto di quattro anni fa e scarcerato dopo un mese) considera una miracolosa cura che eliminerebbe le demenze senza l’utilizzo di farmaci, semplicemente con esercizi linguistici e vitamine. Si sono costituiti parte civile i familiari dei pazienti trattati col “metodo Dore”. Alcuni imputati avevano già fatto nella precedente udienza richiesta di patteggiamento, altri di rito abbreviato. Per quattro dei medici imputati era spuntata in una seconda fase dell’inchiesta anche l’ipotesi di omicidio colposo dopo il suicidio dello studente Luca Scognamillo, morto il 15 giugno del 2012. Secondo la Procura le cure somministrate al giovane, che era stato sottoposto alle terapie di psiconeuroanalisi, potrebbero aver compromesso la sua condizione mentale fino a spingerlo al suicidio. (na.co.)

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