La Nuova Sardegna

Sassari

Finite le code sotto il sole, ecco il terminal Grimaldi

di Gavino Masia
Finite le code sotto il sole, ecco il terminal Grimaldi

La compagnia marittima ha inaugurato la nuova sala d’attesa per i passeggeri La palazzina si estende su 300 metri quadri e include uffici operativi e biglietteria

30 giugno 2016
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PORTO TORRES. «Un terminal come questo diventerà da subito il punto di sbarco e imbarco di migliaia di viaggiatori ogni anno e sarà il nostro primo biglietto da visita per chi arriva in Sardegna: quando uno ha le due navi più importanti al mondo nel settore cruise ferries, cruise Barcellona e cruise Roma, non poteva non avere una ricezione al livello delle navi». Con queste parole il direttore commerciale del gruppo Grimaldi lines, Guido Grimaldi, ha dato il benvenuto ai numerosi presenti che affollavano la sala del nuovo terminal passeggeri del porto industriale, struttura realizzata per supplire alla cronica mancanza di un immobile che potesse ospitare i passeggeri in transito per imbarco e sbarco dalle navi che attraccheranno nel pontile Asi.

Con l’attivazione del collegamento tra lo scalo turritano con Lazio e Spagna si era infatti resa necessaria una sala d’aspetto per non lasciare le persone a fare la fila sotto il sole cocente, oppure fuori in strada con la pioggia battente, senza dimenticare l’annoso problema della mancanza di bagni chimici che negli ultimi anni hanno fatto scattare anche le civili proteste di passeggeri e operatori portuali. La palazzina si estende su una superficie di circa 300 metri quadri, ed include uffici operativi e biglietteria, sala d’attesa dotata di aria condizionata e servizi igienici, inclusi quelli per viaggiatori a mobilità ridotta. All’esterno una ampia sala per il parcheggio delle auto e un’altra per la sosta dei rimorchi e dei mezzi di trasporto: dal terminal i passeggeri potranno raggiungere a piedi, in completa sicurezza, la rampa di accesso a bordo nave lontana pochi metri.

«Questo terminal sarà però anche il luogo di partenza – sottolinea Grimaldi – e dell’arrivederci, da intendere non tanto come saluto, ma piuttosto come un invito a ritornare presto». Il gruppo Grimaldi, società armatoriale italiana con sede a Napoli, ha prima investito e poi potenziato (da gennaio 2016) i collegamenti con Civitavecchia e Barcellona, decidendo la proposizione delle linee marittime tutto l’anno e garantendo una continuità territoriale con Italia e Spagna. «Siamo felici dei risultati incoraggianti e con una crescita esorbitante sulle tratta per Civitavecchia e Barcellona – aggiunge il direttore commerciale -, numeri che ci fanno ben sperare, per il prossimo futuro, anche all’implementazione di ulteriori collegamenti: stiamo studiando tante cose, insomma, oltre ad essere attenti a quel che accade nei porti isolani».

Al tavolo di presentazione c’era l’Autorità portuale del Nord Sardegna col segretario generale Gianni Sechi, che ha lodato gli investimenti del gruppo multinazionale negli scali sardi e gli interventi in corso d’opera della Port Authority nello scalo portotorrese, e il sindaco Sean Wheeler che ha parlato di un «progetto che migliora l’accoglienza dei passeggeri in transito nel molo industriale e contribuisce a render meno complicati arrivi e partenze. Don Mario Tanca, parroco di San Gavino, ha benedetto la struttura, mentre Eugenio Cossu, amministratore delegato Grimaldi Sardegna, ha tagliato il nastro inaugurale del terminal. «Un impegno eccezionale e pieno di sentimento quello di Grimaldi per la Sardegna – ha detto Cossu -, grazie a una concorrenza che ha permesso ai sardi di muoversi e tornare a casa propria a prezzi più bassi».

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