La Nuova Sardegna

SASSARI. Un «potenziale pericolo per l’incolumità del personale e degli impiegati in servizio nelle ore pomeridiane nell’ufficio del giudice di pace» è stato segnalato al presidente del tribunale di Sassari dal coordinatore regionale dell’Ugl Funzione pubblica Salvatore Sanna.

Il dirigente sindacale spiega che la situazione di potenziale pericolo è stata verificata dal referente territoriale dell’Ugl-Fp che di recente si è recato nell’ufficio del gioudice di opace, in piazzale Segni. E come spiega Salvatore Sanna «ha potuto appurare la totale assenza di qualsivoglia vigilanza o controllo all'ingresso dell'ufficio. Nell’occasione – aggiunge il dirigente dell’Ugl – ha potuto accedere agli uffici del primo piano, dove non vi erano impiegati; si è poi diretto al secondo piano dove erano presenti due impiegate, le quali con qualche timore, nel silenzio assoluto, hanno potuto constatare che si trattava di persona conosciuta e non di un malintenzionato».

Salvatore Sanna, nella lettera al presidente del tribunale, sostiene di non potersi astenere dal segnalare questi potenziali percoli che «incombono sugli impiegati, in particolar modo se donne in servizio nelle ore pomeridiane».

Il coordinatore dell’Ugl chiede quindi che siano adottati «tutti gli interventi che valgano a risolvere il problema e nel contempo a prevenire situazioni o circostanze che mettano in pericolo l'incolumità degli operatori, nonché la riservatezza degli atti dell’ufficio giudiziario».