La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe, festa dell’Assunta con l’uscita dei candelieri

di Mauro Tedde
Ploaghe, festa dell’Assunta con l’uscita dei candelieri

Pastori e agricoltori rinnoveranno il secolare rito durante la processione. Spettacolari evoluzioni dei portatori che faranno ballare i ceri davanti alla folla

14 agosto 2016
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PLOAGHE. Dopo la grandiosa “Faradda” dei candelieri di Sassari e “Sa Essida” dei tre candelieri nulvesi domani (lunedì 15 agosto) toccherà ai portatori dei due candelieri di Ploaghe far “ballare” a loro volta i grandi ceri in occasione della solenne processione dell’Assunta.

Quella del giorno di ferragosto in realtà è la terza uscita annuale dei due stupendi candelieri ploaghesi, quello degli agricoltori e quello dei pastori, che hanno già fatto la loro uscita in occasione delle processioni del Corpus Domini e del giorno dell’Ottava. La quarta ed ultima uscita annuale si terrà quindi il 22 agosto in occasione della processione dell’Ottava dell’Assunta.

A Ploaghe sono gli obrieri (due maggiori e due minori) ad organizzare le quattro uscite insieme ai portatori che si offrono di condurre i ceri, intitolati rispettivamente a Gesù Bambino e San Pietro Apostolo. Il colorito corteo che accompagna i due ceri inizia nel pomeriggio, dopo la messa solenne, ed attraversa il paese seguendo un itinerario che varia di volta in volta per portare il doveroso saluto alle famiglie degli obrieri. Nell’ultimo tratto del percorso, quello che dal corso Giovanni Spano porta alla chiesa parrocchiale, i due candelieri si ricompongono per accompagnare in silenzio, precedendola, la solenne processione dell’Assunta.

All’ingresso della piazza il candeliere dei pastori che sino ad allora ha sfilato in testa al corteo si fa da parte e cede il passo a quello degli agricoltori, inchinandosi in segno di deferenza, in virtù di un antico privilegio che riconosce al cero di Gesù Bambino il diritto di entrare per primo nella piazza. Poi il duplice inchino al passaggio della Vergine che entra in cattedrale fra due ali di folla.

Compiuto il rito sacro i due grandi ceri riconquistano la piazza che si trasforma in una colorita e calorosa arena per le spettacolari evoluzioni dei portatori che in un crescendo di balletti, applausi e incitamenti della folla fanno letteralmente inchinare sulla folla i candelieri per consentire a tutti di toccare le bandiere, gli ornamenti, i simboli sacri e quelli dei gremi. La solenne processione dell’Assunta sarà accompagnata dal gruppo folk “S. Manca”. In serata, alle 22 in piazza, la rassegna di balli “Ferragosto Folk 2016” a cura del gruppo folk “S. Manca” Ploaghe che aprirà la rassegna a cui parteciperanno l’associazione “Sotziu de ballu Orohole” di Ovodda, e i gruppi folk “Santa Chiara” di Cossoinee “Is massaieddas” di San Nicolò Arcidano. Presenta Giommaria Garau.

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