La Nuova Sardegna

Sassari

Tra i sassaresi e la piscina è questione di feeling

di Fabio Fresu
Tra i sassaresi e la piscina è questione di feeling

Bilancio molto positivo per gli accessi estivi all’impianto esterno di Lu Fangazzu Ogni giorno centinaia di persone nuotano e poi si rilassano sotto gli ombrelloni

18 agosto 2016
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SASSARI. È una questione di feeling quella fra i sassaresi e la piscina all’aperto di Lu Fangazzu. In centinaia ogni giorno, da giugno, frequentano infatti l’unico impianto esterno cittadino, non solo per nuotare, ma anche per prendere il sole, leggere un libro, o svagarsi assieme alla famiglia. Come dire, una giornata “di mare”, ma senza il bisogno di andare al mare.

«Per me è l’ideale – dice Giovanna, 40 anni, casalinga –. Mio marito non può andare in ferie in questo periodo, quindi il pomeriggio porto qui i miei due figli, di 8 e 7 anni, che si divertono un mondo nell’area giochi, mentre io posso prendere tranquillamente il sole».

«Non resisto tutto il giorno al mare – aggiunge Filippo, 30nne con un’attività in proprio – e poi mi piace moltissimo lo sport, quindi vengo qui qualche ora, o la mattina o subito dopo pranzo, e poi mi godo le Olimpiadi!». Il tutto in un ambiente che nel corso degli anni si è fatto sempre più accogliente. La struttura, aperta dalle 10 fino alle 20, tutti i giorni, domeniche e festività comprese, si presenta ora con 2.500 metri quadri di verde intorno alla vasca, 500 metri quadri di sabbia con due campi da beach tennis e beach volley, 250 sdraio, quasi cento ombrelloni, un punto di ristoro con 150 metri coperti ed un’area giochi per bambini.

In più, per gli amanti della tecnologia a tutti i costi c’è inoltre l’accesso gratuito ad internet tramite wifi.

I prezzi, invariati da restano popolari grazie al contributo dell’amministrazione comunale, 5 euro la mezza giornata, 7 la giornata intera, con ulteriori sconti per le famiglie ed attraverso abbonamenti e varie convenzioni. «Per me è stata una piacevole scoperta – commenta Piero, 55 anni ben portati ed un accento che tradisce la sua origine veneta –. Viaggio parecchio per motivi di lavoro, e sono un amante della piscina, quindi di impianti ne ho visti parecchi in tutta Italia. Ma posso dire che un livello di pulizia e di attenzione verso l’utente come qui da voi li ho riscontrati raramente».

«Rimarremo aperti fino al 15 settembre – dichiara il direttore Domenico Elia – dipenderà dalla condizioni dei tempo. Ma fin d’ora posso dire che il bilancio è ottimo, rispetto agli anni scorsi la media giornaliera è sempre più stabile, la gente apprezza i servizi che offriamo, e ci dà spesso degli utili suggerimenti su cosa potremmo aggiungere o migliorare. Alcuni li metteremo in pratica già la prossima stagione». «La collaborazione con la clientela è fondamentale – conclude Ilario Ierace, amministratore della Garden Sport Center, che gestisce le piscine comunali –. È stato il continuo interscambio di idee che ci ha permesso di offrire servizi per un’utenza sempre più variegata, e di rendere Lu Fangazzu uno degli impianti natatori fra i più completi di tutta Italia».

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