La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe, Candeliere 2016 alla campionessa Lauro

di Mauro Tedde
Ploaghe, Candeliere 2016 alla campionessa Lauro

Premiata la tennista in partenza per le Paralimpiadi. Per lei saranno le terze La motivazione: «Esempio nello sport e come persona, ha dato lustro al paese»

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PLOAGHE. È andato alla campionessa di tennis in carrozzina Marianna Lauro il “Candeliere Ploaghese 2016”, il prestigioso premio che il Comitato per il canto sardo “A. Desole” assegna ogni anno a personaggi che si sono distinti in campo culturale, sportivo, artistico, scientifico ecc. Il riconoscimento per la giovane ploaghese, campionessa italiana dal 2004 al 2014 (e attualmente numero uno d’Italia e numero 25 nel ranking internazionale), arriva alla vigilia della sua partenza per le Paraolimpiadi di Rio de Janeiro, le terze a cui Marianna partecipa dopo quelle di Pechino nel 2008 e Londra nel 2012.

Il sindaco Carlo Sotgiu ha consegnato il premio alla Lauro durante il concerto “Ploaghe Classica”, nell’ambito della manifestazione “I Candelieri e il Ferragosto Ploaghese”, tenutosi mercoledì scorso nel chiostro, gremito di persone, all’interno del suggestivo ex convento dei Cappuccini, a cui hanno preso parte i musicisti Francesco Saba al pianoforte e Andrea Pinna al violino, presentati dal delegato alla Cultura del Comune di Ploaghe Giovanni Salis. Questa la motivazione letta dal presidente del Comitato Tore Patatu: «Per i meriti conseguiti in ambito sportivo e per il bell'esempio che ha dimostrato come persona e come donna, dando lustro e prestigio al suo Paese natio».

Marianna Lauro nasce a Sassari nel 1979 e da sempre vive a Ploaghe. Dai 13 ai 18 anni si dedica anima e corpo al gioco del tennis a livello amatoriale. Nel gennaio del 2000, a soli 20 anni, a causa di un terribile incidente stradale, la sua vita cambia radicalmente. Subisce una lesione midollare che la costringerà alla sedia a rotelle. Nel 2002 conosce il tennis in carrozzina grazie ad un torneo internazionale che si svolge ad Alghero. Inizialmente ha un totale rifiuto verso “questo sport” e solo nel 2004 inizia a prendere sul serio il tennis “wheelchair” ottenendo immediatamente ottimi risultati e vincendo per la prima volta i campionati assoluti italiani ed alcuni prestigiosi tornei internazionali.

Nel 2008 la sua prima partecipazione alle Paralimpiadi di Pechino, riconfermando la presenza anche a quelle di Londra nel 2012. Dal 2005 al 2012 partecipa ai Mondiali a squadre e vince il prestigioso Torneo di Madrid. La serata musicale è stata organizzata in collaborazione con la Scuola Civica di musica “Romangia-Logudoro” e con il contributo di “Fiorista Top Art” di Laura Pinna e della cantina “Santa Maria La Palma” di Alghero.

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