Rifiuti, Ambiente 2.0 diventa un consorzio
Una scelta obbligata, dovuta alla difficoltà a operare con i tre soggetti della Rti presenti nel cantiere
PORTO TORRES. L’amministrazione comunale comunica che sono in corso le procedure per la costituzione di una società consortile per quanto riguarda la gestione dei rifiuti solidi urbani. «È stata avviata la procedura di raffreddamento tra l’azienda e le organizzazioni sindacali – dice l’assessore all’Ambiente Cristina Biancu -: proprio in riunione tra le parti, alla presenza dell'amministrazione comunale e della Rti Ambiente 2.0-Asa, è stata confermata l’attivazione della società e che entro settembre avremmo avuto notizie precise in merito alla costituzione del consorzio”. La proposta sulla costituzione di una società consortile per la gestione dei rifiuti era stata sollecitata nei mesi scorsi con una nota dalle segreterie territoriali Fp-Cgil e Fit-Cisl, che lamentavano il perdurare della grave situazione di completa disorganizzazione nel cantiere dove operano le aziende. Le difficoltà di gestire un servizio con tre aziende erano evidenti fin dall’inizio dell’affidamento dell’appalto e riconosciuto dalle aziende interessate, secondo i segretari territoriali, e per questo motivo i sindacati avevano chiesto la creazione di una società consortile. L’altra novità per combattere l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, costante purtroppo negativa soprattutto nell’agro cittadino, riguarda l’intendimento dell’amministrazione comunale di potenziare il controllo ambientale. Nel caso di abbandono dei rifiuti su segnalazione dell’utenza e anche al di fuori del programma settimanale prestabilito. «Come giunta – ricorda l’assessore Biancu –abbiamo già deliberato di attivare con l’associazione Arpana una collaborazione diretta anche alla verifica delle eventuali inefficienze dell’azienda: a breve verrà stipulata la convenzione che permetterà di dare corso a quanto previsto in materia di controllo ambientale». (g.m.)