La Nuova Sardegna

Sassari

Via il bestiame abusivo dal parco di Mariani

di Emidio Muroni
Via il bestiame abusivo dal parco di Mariani

Incontro in prefettura: il sindaco di Bonorva potrà ordinare la macellazione Riunione in Comune per preparare la giornata di manifestazioni nella tenuta

01 ottobre 2016
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BONORVA. Ieri mattina il sindaco Massimo D’Agostino ha partecipato alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che riguardava il problema ormai annoso esistente nel parco Mariani, occupato abusivamente da alcuni allevatori di Orotelli che vi tengono al pascolo il bestiame. D’Agostino ha fatto una breve cronistoria e descritto i vari passaggi che si sono succeduti negli ultimi anni. Il prefetto e gli altri partecipanti hanno ascoltato con attenzione e tutti hanno convenuto sulla necessità di procedere secondo le direttive indicate nell’ultima sentenza esecutiva, “emessa dal Tribunale di Sassari alla fine del 2012, con la quale il giudice autorizzava il sindaco del Comune di Bonorva a eseguire l’esecuzione forzata procedendo con la liberazione del parco e provvedendo alla macellazione dei capi di bestiame che pascolano abusivamente nei terreni”.

Il prefetto ha assicurato la piena collaborazione del suo ufficio, cosi come gli altri partecipanti alla riunione che attendono ora il disbrigo, nelle prossime settimane, delle formalità di notifica e legali al fine di predisporre il piano di azione. Massimo D’Agostino, si è detto soddisfatto delle decisioni prese e attende ora l’evolversi delle procedure, al fine di ritornare quanto prima possibile nella piena disponibilità del Parco, che potrà così finalmente essere utilizzato dalla gente di Bonorva.

Intanto giovedì sera, nella sala consiliare comunale, si sono incontrate le associazioni, i vari comitati, i gruppi volontari e tanti cittadini per ascoltare le proposte del sindaco in merito alla manifestazione prevista per il 9 ottobre. E’ stata una riunione improntata su discorsi e proposte concrete con le quali si è cercato di strutturare una forma di protesta popolare chiara, forte e decisa, ma contenuta nei termini del buon senso e dell’autodisciplina.

Dopo aver illustrato la situazione esistente nel parco, delle risultanze di scontri giudiziari con gli occupanti, diverse sentenze e inutili tentativi di conciliazione, ha visto la necessità di un’azione più incisiva e “attiva” di tutta la comunità per ottenere finalmente la possibilità di gestire un bene che, proprio per la presenza del bestiame abusivo, non è nella piena disponibilità dell’amministrazione ed impedisce, fra l’altro, l’inserimento al lavoro da parte dell’azienda regionale Forestas di una ventina di operai. E’ stato preparato un programma che prevede lo spostamento dei cittadini fino all’ingresso della tenuta dove, alle 8, grazie alla sezione dell’Avis, inizierà una donazione di sangue. A alle 9,30, nella chiesetta di San Giuseppe, sarà celebrata la messa.

Alle 10,30 inizierà una riunione del consiglio comunale straordinaria e, alle 11,30, l’assemblea dell’Unione dei Comuni del Meilogu. Dalle 7,30, con partenza dal piazzale della chiesa di San Giuseppe, si potrà partecipare, nel percorso ad anello di Mariani, a escursioni e Trekking nel Territorio, a una passeggiata a cavallo o a piedi, oppure a una passeggiata in quod nel percorso stradale esistente. In mattinata, a cura dell’Associazione arcieri Meilogu, è prevista un’esibizione di tiro con l’arco e una serena giornata con i bambini che avranno la possibilità di godere delle bellezze naturali e divertirsi con il controllo e l’animazione proposta da alcuni gruppi facenti capo a cooperative locali.

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