La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri, tre cani avvelenati con il lumachicida

Cico, ucciso da un lumachicida
Cico, ucciso da un lumachicida

Gli animali erano al guinzaglio dei loro padroni, due sono sopravvissuti

06 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Ancora pericoli per i cani di Ozieri dopo i casi di avvelenamento segnalati nei mesi scorsi. I nuovi casi sono avvenuti in via San Gavino, dove nei giorni scorsi tre cani, mentre passeggiavano al guinzaglio con i loro padroni, hanno ingerito dei bocconi avvelenati con un lumachicida. Questa la diagnosi del veterinario che ha curato gli animali e che, purtroppo, è riuscito a salvarne solo due: il piccolo Cico, infatti, è morto. Disperati i proprietari dei cani colpiti, ma anche quelli degli cani del quartiere. Un gruppo di residenti ha presentato una denuncia ai carabinieri che ora indagano sull’accaduto anche grazie alla collaborazione degli abitanti.

I fatti avvenuti a San Gavino, come detto, ricordano altri casi precedenti, anche nelle modalità: soprattutto nell’uso del lumachicida, facile da reperire da chiunque anche nei supermercati ma velenosissimo per le bestiole e non solo. Un problema per i cani di proprietà ma anche, e soprattutto per i randagi.

In aggiunta va detto che in questo specifico caso la gravità del fatto è doppia, perché i fatti si sono verificati a circa cinquanta metri da un asilo. «È bene che si sappia – dicono i residenti autori della denuncia – che avvelenare gli animali è un reato e che è nelle possibilità di tutti, anzi a nostro avviso è un dovere, presentare denuncia anche contro ignoti quando si viene a conoscenza di fatti del genere. Ricordiamoci che le forze dell'ordine sono a disposizione nella lotta contro questi gravi reati contro i nostri amici animali». L’uccisione degli animali è un reato ai sensi dell’articolo 544-bis del codice penale, al quale si aggiunge l’articolo 146 del testo unico delle Leggi Sanitarie che proibisce e punisce la distribuzione di sostanze velenose e prevede la reclusione da sei mesi a tre anni e un’ammenda da 51,65 a 516,46 euro. (b.m.)

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative