La Nuova Sardegna

Sassari

Un nuovo discount a Predda Niedda

Un nuovo discount a Predda Niedda

Il marchio Lidl sbarcherà vicino alla Piazzetta. L’assessore Carbini: la zona industriale non esiste più

11 ottobre 2016
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SASSARI. Da qualche tempo ruspe e gru sono in azione nella strada 22 di Predda Niedda, in un lotto che affianca la rotatoria dove era sorto il primo “brico” cittadino, di fronte al Vialetto e a poca distanza dal centro commerciale la Piazzetta.

I lavori, nel corso dei quali è stato demolito il capannone preesistente che in seguito ha ospitato altre attività commerciali, sono già in fase avanzata e quando saranno terminati la struttura ospiterà un supermercato del marchio Lidl. Sbarca quindi un nuovo discount nella zona industriale e nelle vicinanze di altri consolidati centri commerciali. E anche se può sembrare un paradosso che ci sia l’esigenza di una nuovo punto vendita di prodotti alimentari e articoli per la pulizia della casa, probabilmente l’operatore commerciale vuol sfruttare proprio la prossimità con la grande distribuzione. Del resto Lidl è già presente in via Coradduzza, vicino alla Conad, e non teme, a quanto pare, la concorrenza.

Lo stesso edificio ospiterà anche altri tipologie di negozi per una superficie totale di 2409 metri quadri. Si tratta di una cosiddetta “media struttura di vendita” e non può quindi parlarsi di un nuovo centro commerciale.

La costruzione è iniziata questa estate ed è una delle nove richieste di realizzazione o ampliamento di locali per attività commerciali, alimentari prevalentemente, e sempre di media dimensione, presentate alla Regione nel 2015. Nel 2016, invece, sono state appena tre. Segnale di una stasi del settore, ma anche di una saturazione, considerato che gli alimentari sono presenti capillarmente in tutta la città e a Predda Niedda. Che ormai di “zona industriale” ha conservato solo il nome.

Ne conviene anche l’assessore comunale al Commercio, e vice sindaco Gianni Carbini. «La Zir ormai non è più un luogo di fabbriche o stabilimenti artigianali. È diventata una zona commerciale e direi anche urbana, sulla quale si dovrebbe cominciare a fare un ragionamento. Considerata questa trasformazione avvenuta nel corso degli anni rispetto alla originaria destinazione di Predda Niedda, mi chiedo se non sia il caso, con un eventuale nuovo atto di pianificazione, che l’amministrazione comunale nella sua interezza individui un’area diversa da destinare ad attività industriali».

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