La Nuova Sardegna

Sassari

«A scuola c’è l’amianto» scoppia il caso in Consiglio

di Salvatore Santoni
«A scuola c’è l’amianto» scoppia il caso in Consiglio

Sennori, l’esponente del M5S Cossu contesta la validità dei monitoraggi del 2014 La relazione di un docente smentisce quella realizzata dal perito del Comune

13 ottobre 2016
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SENNORI. Il rapporto di controllo dell’amianto presente nella scuola solleva un polverone politico. La consigliera comunale del M5S, Melania Cossu, ha portato davanti al consiglio comunale una controrelazione scritta da un professore che lavora nelle medie di via Alghero contestando la validità del programma di monitoraggio dell’amianto stilato nel 2014 da uno specialista incaricato dal Comune di Sennori.

Le scorse settimane l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Sassu, aveva annunciato alcuni lavori di “tombatura” dell’amianto nella scuola, poi congelati in attesa dei materiali necessari a completare l’intervento. I giorni scorsi, la consigliera Cossu è entrata in aula contestando la maggioranza e riferendo di una richiesta di chiarimenti che la dirigente scolastica ha inviato al primo cittadino.

Durante la seduta, Melania Cossu ha chiesto spiegazioni sull’intervento di “tombatura” dell’amianto nella scuola di via Alghero, annunciato dall’amministrazione ma mai concluso. La consigliera delegata all’Ambiente, Antonella Piana, ha spiegato i motivi che fanno ritardare l’intervento e il passo falso comunicativo. La consigliera pentastellata ha raccontato di aver parlato con la dirigente scolastica, Ivana Camboni, che pochi giorni fa ha scritto una lettera indirizzata al sindaco Sassu chiedendo per quale motivo non era stata avvisata dell’intervento (mai realizzato) e ha chiesto informazioni sul pericolo amianto nella scuola, dato che «l’amministrazione comunale - si legge nella lettera - ha fornito copia di un documento di monitoraggio dell’amianto con il quale si è negata in maniera assoluta la presenza di pericolo amianto nell’edificio».

Ma il nodo della questione sollevata dalla consigliera Melania Cossu è nella relazione denominata «Programma di controllo e manutenzione di materiali di amianto nella scuola media» e stilata nel 2014, per conto del Comune, dal professionista Vincenzo Vargiu. In sostanza, la consigliera ha esposto all’aula di via Brigata Sassari tutta una serie di presunte irregolarità in cui sarebbe incappato lo specialista di Ploaghe. Contestazioni che la consigliera ha attinto da una controrelazione preparata da Daniele Urgeghe, un professore laureato in Chimica che lavora nella scuola sennorese. Si tratta di uno scritto datato 19 maggio 2016 e inoltrato all’amministrazione comunale il 25 maggio passando proprio dall’ufficio della dirigente scolastica, Ivana Camboni. In sintesi, si tratta di una serie di obiezioni che mettono in dubbio la validità del programma di controllo del 2014 e, di conseguenza, aprono all’incertezza circa lo stato di sicurezza della struttura che ogni giorno ospita centinaia tra alunni e lavoratori.

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