Indotto, interrogazione di Vallascas
PORTO TORRES. «Il Governo rispetti gli accordi sulle tutele per gli operai delle imprese di appalto di Porto Torres, considerando che le procedure di ricollocamento professionale sono poco...
PORTO TORRES. «Il Governo rispetti gli accordi sulle tutele per gli operai delle imprese di appalto di Porto Torres, considerando che le procedure di ricollocamento professionale sono poco trasparenti, e soprattutto dia concretezza agli impegni assunti con la firma del protocollo sulla chimica verde». Questo il pensiero del deputato del M5S Andrea Vallascas, che ha presentato un’interrogazione ai ministri del Lavoro e dello sviluppo economico in merito alla situazione degli operai delle imprese d’appalto dell’area industriale de La Marinella. «Nonostante gli accordi sottoscritti negli anni – aggiunge Vallascas –, compreso il protocollo sulla chimica verde, non sarebbero tuttora salvaguardate le tutele previste per gli operai che hanno perso il lavoro e non verrebbero rispettati criteri di trasparenza, anzianità di servizio e qualifica: è emblematica la vicenda dei lavoratori della Sicmi Montaggi, impresa di manutenzioni che ha operato per oltre 30 anni nello stabilimento, che dal 2011 ha sospeso l’attività con la collocazione di 94 lavoratori in cassa integrazione straordinaria, senza avviare le procedure di ricollocazione professionale nelle nuove imprese d’appalto nel rispetto della trasparenza, dell’anzianità di servizio maturata e delle qualifiche possedute». Questa vicenda, secondo il deputato pentastellato, è analoga a quella di numerosi operai di altre aziende: «Reinserimento professionale e protocollo d’intesa sulla chimica verde sono rimasti lettera morta». (g.m.)