La Nuova Sardegna

SASSARI. Stava rientrando a casa per pranzo dopo una mattinata di festa, una di quelle occasioni in cui lui e il suo cavallo Benito non mancavano mai. Ha avuto un malore mentre si trovava alla guida del suo Land Rover, Antonio Francesco Dedola, appuntato dei carabinieri in pensione di 80 anni, e il fuoristrada senza controllo che trainava il box con a bordo il purosangue è finito di traverso in una cunetta, lungo la strada provinciale che da Porto Torres porta a Santa Maria La Palma.

Il pensionato è morto pochi secondi dopo, mentre cercava disperatamente di abbandonare l’abitacolo del Land Rover rovesciato su un lato. Il cavallo, compagno inseparabile dell’uomo da anni, si è salvato perché il box su cui viaggiava è rimasto in piedi nonostante si siano staccate sia le ruote anteriori che quelle posteriori.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 14 in località Bachileddu, a pochi chilometri dall’abitazione dell’appuntato che viveva con la moglie nella zona dell’Eremittu. L’allarme è stato dato da alcuni abitanti della zona. Pochi minuti dopo sul posto sono arrivati i sanitari del 118 a bordo di un elicottero dei vigili del fuoco. Antonio Francesco Dedola è stato quasi certamente colpito da un infarto e i tentativi di rianimarlo da parte dei medici si sono purtroppo rivelati inutili. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Sassari, i carabinieri della stazione di Santa Maria la Palma e gli agenti della polizia stradale. La dinamica è apparsa subito chiara a tutti. Il Land Rover, quasi certamente a causa di un malore del pensionato, si è adagiato prima su un guardrail e poi ha proseguito la corsa senza controllo per qualche metro, prima di arrestarsi con due ruote per aria nella cunetta. Il trailer su cui viaggiava il cavallo è rimasto invece miracolosamente in piedi. Il purosangue è stato preso in consegna da alcuni parenti e amici della vittima e riportato nella tenuta dell’uomo. Sul luogo dell’incidente sono arrivate poco dopo anche la moglie e la figlia del pensionato, insieme ad altri parenti che vivono nella zona. Antonio Francesco Dedola era molto conosciuto nelle campagne della Nurra. La sua grande passione per i cavalli lo portava in continuazione in giro per l’isola insieme al gruppo di Ghilarza di cui faceva parte. Ieri mattina si era alzato presto e dopo aver preparato il cavallo era partito per Porto Torres per partecipare alla processione di Santu Bainzeddu. Nella spiaggia di Balai aveva ricevuto la benedizione di don Mario Tanca, poi si era rimesso in viaggio per rientrare a pranzo dalla moglie. La sua vita l’aveva dedicata all’Arma dei carabinieri, prestando servizio a Milano e a Udine per tanti anni, poi era rientrato nell’isola dove si era congedato diversi anni fa. Negli ultimi anni aveva coltivato sempre più la passione per i cavalli. Ieri mattina la sua ultima galoppata in riva al mare, prima della tragedia.