La Nuova Sardegna

Sassari

Servizio Adi e farmacia, dal Consiglio un no a tagli

di Barbara Mastino

L’Asl vuole ridurre l’orario di apertura degli uffici a partire dal 3 novembre Il centrista Michele Cossu chiede un’azione unitaria con i Comuni del distretto

29 ottobre 2016
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OZIERI. Temi importanti nella seduta del consiglio comunale riunitasi giovedì, apertasi con la segnalazione del capogruppo centrista Mario Cossu sulla riduzione dal 3 novembre degli orari di apertura al pubblico del servizio farmaceutico territoriale e degli uffici dell’Adi che si occupano della preparazione dei presidi per l’assistenza domiciliare.

La riduzione da due a uno (il mercoledì dalle 9 alle 13) dell’apertura del servizio farmaceutico, ancorché indicata come provvisoria, è un brutto segnale per Cossu: se anche l’apertura al pubblico era sin’ora prevista per due giorni, il personale era presente sempre dal lunedì al venerdì e quindi era a disposizione dei pazienti nella sede di San Nicola anche nei giorni di chiusura.

La mancata presenza del personale dell’Adi, poi, significa una riduzione dell’impegno nella predisposizione dei presidi per l’assistenza a domicilio. Il capogruppo ha quindi chiesto al consiglio, e ottenuto, un’azione unitaria (anche coinvolgendo gli altri Comuni del distretto) per chiedere chiarimenti all’Asl, anche considerando che «il commissario straordinario Asl qualche mese fa aveva ipotizzato un trasferimento del servizio farmaceutico in locali liberi dell’ospedale di Ozieri e non a Sassari, dov'è la sede centrale, pertanto non vorrei che qualcuno, in questo momento di transizione, stesse operando delle scelte incongruenti, prima col ridimensionamento e, quindi, con la chiusura di un servizio che, per sua natura deve essere il più vicino possibile all’utenza».

Concordia di intenti anche sul tema della paventata chiusura del presidio di Polizia Stradale, oggetto di un’interrogazione della minoranza Ozieri Domani che ha interessato il consiglio in una unitaria richiesta di chiarimenti e approfondimento di informazioni, e sull’ordine del giorno contro il ridimensionamento dell’autoparco Forestas di Bena Majore. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, del quale si è parlato anche di recente su queste pagine essendo un tema di grande importanza per la città e il territorio, il consiglio comunale ha deciso all’unanimità di acquisire ulteriori in informazioni sulle intensioni di Forestas attraverso un incontro con l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano e con il presidente dell’agenzia Forestas Giuseppe Pulina.

Rinviata l’interrogazione sulla gestione della Casa Protetta a causa dell’assenza dell’assessore Sarobba per motivi di salute, gli atri punti approvati sono stati il regolamento per l’autocompostaggio domestico, un miglioramento fondiario e, seppur con alcuni malumori della minoranza, la nomina del nuovo revisore dei conti.

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