Afterhours, scontro in aula tra l’assessora e la minoranza
PORTO TORRES. La telenovela “concerto degli Afterhours” aggiunge una nuova puntata e stavolta lo fa avendo come set la sala del consiglio comunale. Protagonisti i consiglieri Cossu, Tellini e Carta,...
La telenovela “concerto degli Afterhours” aggiunge una nuova puntata e stavolta lo fa avendo come set la sala del consiglio comunale. Protagonisti i consiglieri Cossu, Tellini e Carta, tra i firmatari della richiesta di chiarimenti e l’assessora alla Cultura Antonella Palmas alla quale hanno chiesto chiarimenti sul concerto avvenuto il 4 settembre nell’area archeologica Turris Libyssonis. «Se non abbiamo capito bene alcune cose ce le spiegherete, altrimenti avremo dimostrato che non esistono da una parte disonesti a prescindere e dall’altra persone trasparenti a prescindere», ha premesso Massimo Cossu. Poi Davide Tellini che ha ricostruito la vicenda: «Vedo, indago, porto in luce», ha sottolineato sornione. Quindi, le parole dell’assessora Palmas. «Linee d’indirizzo del Mibact e nostre aspettative si sono incontrate perché abbiamo deciso di organizzare gli eventi su un sito protetto, archeologico – ha attaccato l’assessora prima di soffermarsi sul costo del biglietto - c’è stato come accade spessissimo: per esempio a Porto Torres per Massimo Ranieri si pagavano dai 30 ai 50 euro con la capienza di un palazzetto dello sport - e la scelta del gruppo – gli Afterhours rispecchiano idee e principi di questa amministrazione, soprattutto la valorizzazione della propria identità. Poi non volevamo un gruppo che fosse nazionalpopolare».
Alessandro Carta ha replicato che «l’assessora non ha risposto ad alcuna delle domande». Sono seguiti gli interventi dei consiglieri M5S Bigella e Dedola, di Conticelli, mentre Claudio Piras ha affermato che in campagna elettorale il cavallo di battaglia della coalizione "Ligas" erano i grandi eventi e perciò "per me 30mila sono un fallimento per una città che vuol puntare al turismo e ai grandi eventi». In chiusura, è stata richiesta una maggiore quantità di riunioni della commissione cultura mentre Davide Tellini ha consegnato il plico con la documentazione del caso alla segretaria chiedendole di trasmettere tutti gli atti alla Procura per eventuali valutazioni.
Emanuele Fancellu