Festa dei “morti morti” in biblioteca
PERFUGAS. Passano di casa in casa, bussano all’uscio in piccoli gruppi, più cordiali e meno “minacciosi” dei bambini di Halloween che potrebbero ricambiare con il classico “scherzetto” la scarsa...
PERFUGAS. Passano di casa in casa, bussano all’uscio in piccoli gruppi, più cordiali e meno “minacciosi” dei bambini di Halloween che potrebbero ricambiare con il classico “scherzetto” la scarsa generosità di chi gli apre la porta. Sono i bambini dei “morti morti” che ogni anno rilanciano una tradizione che “morta” non è, malgrado la concorrenza di Halloween. Per quanto in un certo senso affini, le due feste non coincidono pienamente, e non solo perché tra le due c’è una distanza geografica grande quanto un oceano.
Non sorprende perciò che la Biblioteca comunale di Perfugas abbia deciso di proporre per lunedì 31 ottobre un laboratorio su una delle più coinvolgenti e antiche tradizioni dell’isola. Una sorta di fenomeno culturale transgenerazionale perché capace di legare, secondo i complessi fili della tradizione, padri, nonni e figli, ai quali, almeno una volta durante l’infanzia, è capitato di bussare alla porta dei vicini di casa e ottenere, con una piccola formula evocatrice, un po’ di dolci, qualche frutto e, a seconda della generosità dei donatori, anche qualche monetina. Il laboratorio, che rimarrà aperto dalle 15,30 alle 18, è rivolto a bambini e ragazzi che vogliono saperne di più sulla festa. Potranno venire proposte attività di ideazione e inviti alla lettura. D’altronde, la festa dei “morti morti” non può fare a meno della sua atmosfera, leggera, sinistramente scanzonata (si pensi alle zucche trasformate in teschi luminosi) e di gaia convivialità. Sarà la festa dei morti, il giorno in cui i due mondi degli estinti e dei viventi entrano in contatto, e forse proprio per questo continua a essere una delle più vivaci e attese ricorrenze della tradizione. Info: 079/563057, biblioteca.perfugas@gmail.com.(g.p.)