La Nuova Sardegna

Sassari

Settecentomila euro per la sala Sciuti

di Paoletta Farina ; di Paoletta Farina
Settecentomila euro per la sala Sciuti

Il commissario Sechi ha previsto il restauro della volta danneggiata. Rimesso a nuovo il giardino

18 novembre 2016
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SASSARI. Restyling nel palazzo della Provincia che mette a posto due suoi “pezzi” pregiati: la sala Sciuti dove era lesionato il soffitto affrescato e il giardino che si affaccia su viale Umberto. La gestione commissariale di Guido Sechi ha preso in carico gli interventi su cui stava lavorando l’amministrazione di Alessandra Giudici, con l’allora assessore Mario Campus che aveva anche cercato di reperire i soldi necessari per la sala Sciuti rivolgendo un appello a privati e istituzioni perché contribuissero a un’operazione di mecenatismo. Ma poi si era dovuto rinunciare anche per la sopravvenuta cancellazione degli enti provinciali.

Ora per la sala “simbolo” l’amministratore straordinario ha previsto un intervento finanziario di 700mila euro nel prossimo bilancio, una cifra importante vista la complessità dell’intervento. Dal 2013 il luogo dove si riuniva il consiglio provinciale, e dove venivamo ospitati avvenimenti importanti per la vita dell’ente e della città, è inagibile. Sulla volta dipinta mirabilmente dal pittore siciliano Giuseppe Sciuti si sono aperte delle fenditure che hanno messo in pericolo l’integrità dell’opera artistica, ma anche la sicurezza della struttura. Le verifiche tecniche eseguite avevano evidenziato un problema di staticità e la necessità di rinforzare il solaio oltre che di restaurare gli affreschi danneggiati. Il volto di Eleonora d’Arborea, celebrata negli affreschi insieme a tanti altri protagonisti della storia dell’isola e dell’Italia, è minacciato. «Abbiamo reperito i fondi per un lavoro che non era più procrastinabile – spiega Guido Sechi – nonostante le oggettive difficoltà. Il restauro verrà eseguito di concerto con la Soprintendenza e prevediamo di iniziarlo il prossimo anno e se sarà possibile concluderlo sempre entro il 2017».

Intanto ha cambiato volto il giardino del palazzo a cui si accede dal cortile interno del palazzo. Un luogo che aveva un forte bisogno di maquillage e per cui era già pronto un progetto della ex amministrazione politica che prevedeva una spesa di 170mila euro, con opere anche murarie. Ma, sempre nell’ottica del risparmio, è stato accantonato e ci si è concentrati nel rimettere a posto il verde, il gazebo e le panchine di marmo che erano danneggiate. Costo complessivo dell’operazione: diecimila euro. «Con quella cifra, inoltre, abbiamo assicurato la manutenzione del giardino per un anno», afferma Guido Sechi. L’ottocentesco palazzo di piazza d’Italia, che ospitò i reali di Casa Savoia, si fa ancora più bello, per i suoi visitatori.

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