La Nuova Sardegna

Sassari

bonnanaro

Vinto il bando per le aree degradate

Vinto il bando per le aree degradate

BONNANARO. L'anno 2016 si chiude in segno positivo per le amministrazioni comunali di Bonnanaro e Borutta che hanno partecipato al bando"Baddhe" per interventi di recupero e di riqualificazione...

22 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





BONNANARO. L'anno 2016 si chiude in segno positivo per le amministrazioni comunali di Bonnanaro e Borutta che hanno partecipato al bando"Baddhe" per interventi di recupero e di riqualificazione paesaggistica di aree degradate o utilizzate in maniera impropria, ottenendo il secondo posto nella graduatoria regionale.

Attraverso la convenzione, stipulata nel febbraio scorso, per la partecipazione in forma associata tra i due comuni, dei quali Bonnanaro è capofila, è stato possibile presentare due livelli di progetto, uno preliminare e uno definitivo, relativo alla zona ubicata a valle degli abitati.

Oggetto specifico della richiesta di finanziamento presentata in Regione, di importo pari a 200mila euro( di cui 196.680 euro a carico della Regione e 53.320 euro a carico del comune capofila), è la realizzazione del progetto di "recupero e riqualificazione della fascia fluviale del rio Frida-Adu", ampia zona caratterizzata dalla presenza di una strada che costeggia il fiume che scorre dalla periferia di Borutta proprio sotto la rocca di San Pietro di Sorres fino a Bonnanaro.

Il piano, elaborato dal geometra dell'ufficio tecnico del comune di Bonnanaro nonché responsabile unico del progetto Giantonello Sanna e dall'ingegnere Salvatore Masia dell'ufficio tecnico di Borutta, ha come finalità primaria quella di recuperare dal punto paesaggistico la vasta area di territorio. Quest'ultima sarà, infatti, completamente naturalizzata con la rimozione di elementi di degrado e l'inserimento di nuovi elementi tipici del paesaggio rurale compatibili con il contesto. Si procederà al rifacimento dei muri a secco, del fondo stradale con soli materiali naturali. Rientra nel progetto la creazione di un percorso vita con attrezzature che consentiranno agli amanti dello sport e della natura lo svolgimento di attività fisiche all'aperto con apposita segnaletica. Una sorgente alimenterà una fontana in pietra che consentirà una piacevole sosta durante il percorso. Il piano di riqualifica si estende, inoltre, al sentiero vicinale all'istituto San Vincenzo apportando importanti ricadute concrete in termini di viabilità.

Daniela Deriu

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative