La Nuova Sardegna

OZIERI. Un grande concerto del maestro Ennio Cominetti saluterà oggi l’inaugurazione dell’antico organo a canne della chiesa di San Nicola, strumento proveniente da una chiesa anglicana costruito nel 1894 dalla ditta inglese Alexander Young and Sons di recente restaurato grazie a fondi provenienti dalle offerte dei fedeli, dai contributi dell’otto per mille, da uno stanziamento della Cei e dalla Fondazione di Sardegna. L’evento, in programma alle 19, vedrà un ricco programma di sala studiato per mettere in risalto le qualità dell’organista e le potenzialità dello strumento. In scaletta ci sono infatti l’Allegro di Giovanni Battista Pescetti nell’elaborazione di Bossi, Célèbre Largo (da Serse) di Georg Friedrich Händel, Dal tuo stellato soglio (Preghiera, dal Mosé) di Gioacchino Rossini, Preludio e fuga in sol maggiore di Felix Mendelssohn, l’Ave Maria di Archadelt di Franz Liszt, Mensa Regalis di Umberto Giordano, un brano dei Vesper Voluntaries opera 14 di Edward Elgar, il Bolero de concert di Louis Jean Léfébure-Wely la Toccata in sol maggiore di Théodore Dubois. Un evento che saluta l’inizio delle festività natalizie (venerdì inizierà la novena) e che rende onore al lavoro di restauro di uno strumento che arricchirà le celebrazioni nella chiesa parrocchiale di San Nicola. L’appuntamento rientra nel programma della stagione autunnale dell’Ente Musicale di Ozieri, che si svolge a San Nicola con la collaborazione della parrocchia e dell’oratorio Il Portico. (b.m.)