La Natività dentro un cuore: premiato il presepe più originale
Si è concluso a Osilo il concorso per gli allestimenti nei rioni Apprezzato il progetto dei bambini che si basava sul riciclo
OSILO. È andato all’allestimento del rione “Cuccuruddù”, il primo premio del concorso “L’albero/presepe in piazza 2016”, organizzato dall’amministrazione comunale. Sulla base della valutazione espressa dalla giuria composta da Maria Zuncheddu, Cecilia Sciortino, Paola Bassu, Luisella Pintus, Marco Marini ed Enrico Pinna, l’opera di Cuccuruddù è quella che ha maggiormente risposto ai criteri di “originalità, ricchezza, eleganza, decoro urbano”, previsti dal regolamento del concorso. In particolare, il lavoro realizzato dai residenti del rione, si caratterizza per un pannello in multistrato, dove le abili mani di un artigiano hanno inciso un cuore che racchiude la natività.
Al secondo posto si è classificato l’albero/presepe di “Su Rondò”, una bella realizzazione fatta di listelli di legno riccamente decorati, alla cui base è racchiusa la natività, anch’essa realizzata con figure di legno stilizzate. Terzo, l’allestimento di “Sa puntana noa”, caratterizzato da un mini presepe che galleggia sulla superficie della fontana, e con sullo sfondo un originalissimo albero dei Natale, che al posto delle palline colorate ha tante scarpe rosse, quale simbolo di sostegno alla lotta contro la violenza sulle donne.
La giuria, inoltre, ha attribuito una menzione speciale al presepe realizzato nei locali della scuola elementare «per il valore educativo dell’idea, e per aver saputo ridare una nuova identità ad un materiale che appartiene nell’immaginario collettivo al rifiuto, restituendogli una nuova dignità».
Il presepe è caratterizzato da dei grandi pannelli sospesi, dove tutte le figure sono ottenute unendo tanti pezzetti di bottiglie di plastica di diversi colori. La giuria popolare, infine, ha premiato il presepe realizzato in piazza De Gasperi, dove la natività è racchiusa da un arcobaleno formato da tante manine variopinte, e dove i messaggi sono racchiusi in due frasi di Papa Francesco: «La pace richiede quattro condizioni: verità, giustizia, amore e libertà”, e «I bambini sono la speranza di un mondo migliore. Un mondo di pace». Soddisfazione fra chi ha dedicato tempo e passione per realizzare queste piccole opere d’arte.