I fondi del pranzo solidale serviranno per un asilo
TULA. Stanno per partire alla volta del centro Italia, per contribuire attraverso la Caritas a costruire un asilo in uno dei comuni colpiti dal terremoto, i fondi raccolti a ottobre in occasione...
TULA. Stanno per partire alla volta del centro Italia, per contribuire attraverso la Caritas a costruire un asilo in uno dei comuni colpiti dal terremoto, i fondi raccolti a ottobre in occasione del Pranzo Solidale con centinaia di commensali. La giornata, dedicata alla memoria di Giovanni Maria Molinu, era stata organizzata da Comune, parrocchia di Sant’Elena, Pro Loco, comitato Carrasegare Tulesu, Associazione Ippica Tulese, associazione Pro Davide, coro Sant’Elena, gruppo folk Daniele Dettori, comitato Sant’Elena e San Giuseppe, e aveva ottenuto il sostegno di numerosi sponsor. Ma il sostegno più grande era arrivato dai cittadini: le centinaia di persone che avevano presenziato al pranzo nel centro culturale S’Ammassu: tulesi e non, ma anche le circa duecento persone, soprattutto anziani, ai quali i pasti erano stati recapitati a domicilio dai volontari.
Alla fine, sommando l’incasso del pranzo, un contributo del Comune e i fondi raccolti tramite questua in parrocchia da don Fara, si è arrivati a una cifra notevole: 11.500 euro, non male per un paese di circa 1500 abitanti. Un bel successo per il quale i promotori ringraziano tutti i partecipanti, gli sponsor e anche gli artisti che hanno animato la bella giornata di festa, della quale il pranzo (a base di pasta all’Amatriciana, porchetta, trippa alla tulese e vino rosso, il tutto al prezzo simbolo di 15 euro) è stato solo una delle componenti.
Un grazie va quindi ai ballerini del gruppo folk di Bortigiadas accompagnati all’organetto da Pietro Porcu, a quelli del gruppo folk di Tula di Sant’Elena (Daniele Dettori), con all’organetto Tottoi Bua, alle giovani Marta Cantara e Amalia Farris, che con le loro voci hanno regalato grandi emozioni, al gruppo di ballo della palestra Fitness Time di Rina Fadda di Ozieri e al maestro di danze caraibiche Maikel Napoles che ha infiammato il pubblico con i trascinanti ritmi latini, infine ai Dj Tony e Peppe che hanno fatto ballare tutti sino all’alba. (b.m.)