La Nuova Sardegna

Sassari

Sedi senza contratto e luce gratis

Sedi senza contratto e luce gratis

Nell’assegnazione dei beni comunali il voto di scambio era la prassi istituzionale

08 gennaio 2017
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SASSARI. Nel Piano delle valorizzazioni dei beni comunali approvato l’anno scorso, c’erano diverse situazioni da circoletto rosso. Una di queste riguardava via Sant'anna. È una traversa di via Amendola che prosegue in via delle Conce. Sull'ingresso della palazzina c’è la targhetta del Polisoccorso sardo. L'associazione usufruisce di 488 mq e alla voce "situazione contrattuale" si legge: "No contratto, no scadenza".

Ma nello stesso edificio è ospite anche l'associazione corale Canepa, "comodato scaduto il 31-12-2004" per 700 mq. E poi ce ne sono altri 312 per l'associazione Banda Musicale Canepa, anche lei con comodato scaduto dal 2004. Questo fa capire che in uno scenario di penuria di spazi pubblici, dove tuttora ci sono decine di associazioni che inutilmente hanno chiesto al Comune e mai ottenuto una manciata di metri quadrati per svolgere la propria attività, esistono invece dei potenziali sprechi. Ovvero spazi enormi affidati a poche associazioni, con l’amministrazione che poi si disinteressa di verificare realmente come vengano utilizzati.

E ancora circoletto rosso sulla Colonia Campestre. Con associazioni senza contratto o con comodati scaduti (Centro studi musica Sarda, Acquamarina, Motori d'Epoca, Polifonica Santa Cecilia, Misericordia, Monteverdi), dove la regolarità delle utenze non è mai stata verificata. O via Bottego, nell'ex centro servizi Latte Dolce, 3280 mq dove convivono Carabinieri in pensione, famiglie caduti e dispersi in guerra, marinai d'Italia, Circolo dell'anziano e altre 8 associazioni.

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