La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Un progetto antispreco denominato “Pasto buono”, promosso dall’associazione Miriade onlus, per recuperare cibo sano e invenduto e poi donarlo alle famiglie bisognose. Una iniziativa importante quella proposta dall’associazione all’amministrazione, che ha ottenuto in via sperimentale e per dodici mesi uno spazio all’interno della Casa delle Associazioni per poter raccogliere cibi e alimenti rimasti invenduti. Questo per favorire i cittadini che si trovano in uno stato di difficoltà socio-economica e anche evitare inutili sprechi alimentari. L’obiettivo del progetto, svolto in collaborazione con i Servizi sociali, è proprio quello di trasformare i cibi inutilizzati in risorse primarie nei confronti di chi si trova ad affrontare situazioni di indigenza a causa della devastante crisi economica. Il progetto comincia individuando le eccedenze alimentari dai locali della ristorazione - tra ristoranti, bar, tavole calde, gastronomie e negozi alimentari – e la seconda fase riguarda la distribuzione del cibo alle famiglie bisognose e alle mense caritative, in modo gratuito verso i soggetti che in ogni area sono in difficoltà. (g.m.)