La Nuova Sardegna

SASSARI. «A Sassari ci sono persone molto cattive, dammi cinquemila euro e ti proteggo io». Per quella frase (che ora è stato stabilito non fu lui a pronunciare) era finito in tribunale Giovanni Castangia, 39enne originario di Nuoro ma residente a Sassari, imputato di tentata estorsione aggravata. La vittima era un commerciante cinese, titolare di una sala giochi in via Rosello, cuore del centro storico di Sassari. Era stato lui a raccontare alla polizia che, mentre si trovava nel suo negozio, una persona era entrata dicendogli: «Devi darmi cinquemila euro al mese se vuoi che ti protegga dalle tante persone cattive che ci sono a Sassari». E – per il vero con più di qualche incertezza – il commerciante cinese aveva indicato come responsabile proprio il quarantenne. L’imputato, assistito dal legale Giuseppe Onorato, si è sempre detto estraneo alle accuse dichiarando che il titolare della sala giochi doveva per forza di cose averlo scambiato per qualcun altro. Ieri mattina, al termine della discussione, il giudice ha assolto Giovanni Castangia perché il fatto non sussiste. (na.co.)