La Nuova Sardegna

Sassari

Incidente simulato per avere un alibi

Per cercare di costruirsi un alibi rispetto alla rapina si erano anche inventati un incidente. Dalle indagini sul colpo alla gioielleria è emerso che Cristian Tedde - dietro compenso - avrebbe...

19 febbraio 2017
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Per cercare di costruirsi un alibi rispetto alla rapina si erano anche inventati un incidente. Dalle indagini sul colpo alla gioielleria è emerso che Cristian Tedde - dietro compenso - avrebbe fornito un alibi a Giovanni Brilla, aiutandolo a definire la simulazione dell’incidente. Il testimone aveva anche dichiarato che le lesioni al braccio di Brilla erano conseguenza dell’incidente stradale, invece la polizia ha accertato (anche con diversi riscontri e intercettazioni) che avvennero proprio durante a rapina alla gioielleria di via Turritana. Per Tedde e Brilla - che hanno tentato di incassare il risarcimento dall’assicurazione - è scattato un altro capo di imputazione che si aggiunge a quello della rapina: truffa ai danni alla compagnia assicurativa (e per Tedde anche favoreggiamento personale).

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