La Nuova Sardegna

Sassari

Ciclabili a Sassari, via Diaz si ribella: «Fermate questo scempio»

Ciclabili a Sassari, via Diaz si ribella: «Fermate questo scempio»

I cittadini sul piede di guerra per i lavori infiniti e un cordolo in mezzo alla strada Manuel Alivesi (Fi) si rivolge al sindaco: «Intervenite prima che sia troppo tardi»

03 marzo 2017
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SASSARI. Cambia il quartiere ma le polemiche sono le stesse. La pista ciclabile continua a far discutere i cittadini e questa volta quelli più accaniti contro un’opera infinita e forse pensata senza tenere conto delle esigenze degli altri utenti della strada che non siano le biciclette, sono i residenti di via Armando Diaz.

A farsi portavoce delle lamentele dei cittadini è il vice presidente della commissione Urbanistica Manuel Alivesi, consigliere comunale di Forza Italia.

«Da mesi la Commissione Comunale dei Lavori Pubblici è senza presidente - denuncia Alivesi - e da mesi non si riunisce più per deliberare e, tanto meno, per vigilare sui lavori pubblici in città. Come più volte annunciato dall’assessore Piu i cantieri delle piste ciclabili - aggiunge il consigliere di minoranza - e in particolar modo i lavori di Via Diaz dovevano essere terminati entro il mese di dicembre 2016, mentre ad oggi il cantiere risulta ancora incompleto, con buona pace di residenti ed operatori commerciali della zona». Negli ultimi giorni molto cittadini si sono lamentati dell’enorme cordolo che divide in due la corsia per le auto dalla futura pista ciclabile.

«In via Diaz e via Asproni - continua Alivesi - i lavori vengono eseguiti, oltre che con grande lentezza, anche senza tenere conto delle più elementari regole e stanno generando disagi per i proprietari di garage, di parcheggi, per i residenti, per le auto che devono transitare nelle vie laterali, oltre che per i mezzi di ritiro dei rifiuti. Non si riesce a comprendere quali siano le ragioni per le quali la corsia delimitata da una cordonata in cemento - conclude il consigliere di Forza Italia - risulti di dimensioni esagerate rispetto all’ampiezza della strada. Sindaco e assessore intervengano tempestivamente per fermare lo scempio di Via Diaz, prima che sia troppo tardi».

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