La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Pneumatici, contenitori in plastica, polistirolo, materassi. E poi ancora cassette della frutta, cavi in pvc, sanitari e vecchi mobili. Sono alcuni dei rifiuti abbandonati dai maleducati – nemici giurati della raccolta differenziata – recuperati nel corso di una serie di interventi straordinari svolti dalla società che gestisce l’appalto per la raccolta rifiuti. Le attività di rimozione delle discariche abusive effettuate in questi giorni sono state numerose e hanno riguardato sia zone del centro come via Pascoli – dove sono stati rinvenuti anche scarti di materiale edile e vecchi elettrodomestici – e altre zone periferiche quali Ponte Pizzinnu, Ferrainaggiu, Serra Li Pozzi e la fascia costiera di Abbacurrente. «Rispetto a quanto accadeva in passato - ricorda l’assessora all’Ambiente Cristina Biancu -, oggi il servizio di igiene urbana ci consente di trovare spazi per interventi di emergenza, ma è comunque censurabile il comportamento degli incivili che continuano a imbrattare il nostro territorio nonostante ci sia la possibilità di smaltire correttamente i rifiuti sia con il porta a porta che con l’ecocentro». (g.m.)