Super esperto nella cella di Erittu
Il giallo del detenuto trovato morto in carcere, ieri sopralluogo a San Sebastiano
SASSARI. È stata riaperta ieri mattina per consentire al perito Sergio Lafisca di effettuare un sopralluogo e alcune misurazioni, la cella del vecchio carcere di San Sebastiano in cui il 18 novembre del 2007 fu trovato morto il detenuto Marco Erittu.
Le porte del penitenziario di via Roma, disabitato ormai dal luglio del 2013, si sono spalancate ieri verso mezzogiorno. Il perito che il 27 giugno dovrà depositare la relazione che dovrà far luce sulle cause della morte di Erittu.
A Lafisca la corte d’assise d’appello presieduta da Plinia Azzena ha affidato l’incarico con il quale due mesi fa si è di fatto riaperto il processo sul caso Erittu. In primo grado tre imputati erano stati assolti dall’accusa di omicidio e altri due da quella di favoreggiamento. Ma è sulle nuove verifiche disposte dalla corte sulla striscia di coperta con la quale Erittu sarebbe stato ucciso - o si sarebbe ucciso - che si combatterà il nuovo processo di secondo grado.