La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Sulla richiesta avanzata nelle settimane scorse da docenti e genitori del plesso “Brunelleschi” all’amministrazione comunale, per un intervento urgente di edilizia scolastica per la costituzione di una ulteriore classe prima in vista del prossimo anno scolastico, è intervenuta la Consulta dei genitori del Comprensivo 2 per chiarire la propria posizione.

«Siamo d’accordo e solidarizziamo con il sindaco e non ci sembra giusto che il Comune spenda soldi pubblici per accogliere alunni di altri Comuni - dice la presidente della Consulta Elisabetta Fanzellu - e nello specifico quelli della borgata di Campanedda che fanno parte del Comune di Sassari: se è vero che i genitori hanno il diritto di iscrivere i propri figli dove vogliono, hanno anche il dovere di tornare al Comune di residenza se la loro accoglienza implica dispendi economici per interventi strutturali, oltre che mettere a rischio la sicurezza degli alunni stessi». La presidente della Consulta ricorda che quando sono stati creati i due istituti i dirigenti si erano accordati per la razionalizzazione degli spazi e l’ottimizzazione delle risorse dell’edilizia scolastica con un’equa distribuzione e ripartizione degli alunni tra i due Comprensivi. «Cosa che invece non è avvenuta - aggiunge Fanzellu - e crediamo che quello che conta è il benessere dei ragazzi: tutti noi, educatori, genitori e membri della comunità dovremmo pensare a questo prima di scendere in polemiche e prese di posizione che rischiano di diventare sterili e poco proficue per tutti».

Una presa di posizione decisa, dunque, per poi ribadire che anche nell’istituto comprensivo 2 si svolgono attività extracurricolari pomeridiane gratuite come laboratorio di ceramica, robotica e informatica, attività sportive, progetti di approfondimento di latino e di inglese. (g.m.)