La Nuova Sardegna

Sassari

Nel turismo rurale c’è Prometea

di Gian Mario Sias
Nel turismo rurale c’è Prometea

L’assessore regionale Caria presenta il progetto di cooperazione italo-francese per il comparto

21 aprile 2017
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SASSARI. Si scrive Prometea, acronimo di “Promozione della multifunzionalità del settore agroturistico”, ed è un progetto finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera “Italia-Francia Marittimo 2014-2020”. Il partenariato è guidato dalla Regione Toscana, capofila; ed è composto dalla sarda Laore, da Avitem, l’Agenzia delle città e dei territori sostenibili del Mediterraneo, da Quinn, il Consorzio universitario di ingegneria per la qualità e l’innovazione, che ha base in Toscana, dall’Università di Sassari e dalla Camera di commercio della Corsica del Sud. Prometea consente all’area di cooperazione, di cui il Nord Ovest Sardegna è storico protagonista, di guardare a un settore nuovo, con l’obiettivo dichiarato di favorire l’imprenditorialità e l’innovazione delle aziende del settore agroalimentare e turistico e migliorare il sistema ricettivo integrato tra zone costiere e zone interne.

Oggi l’assessore regionale dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, alle 10.30 presenterà Promotea ad Alghero, nella sala conferenze di Fondazione Alghero, a Lo Quarter di largo San Francesco. Lo farà nel corso di “Multifunzionalità, innovazione e turismo sostenibile in ambito rurale”, un seminario pensato, organizzato e promosso da Laore proprio per discutere di una prospettiva cui la Sardegna, e questa parte in particolare, guarda con interesse e speranza.

Caria sarà insieme ai rappresentanti della Regione Toscana, Fabio Fabbri e Valter Nunziatini. Il seminario sarà aperto dal sindaco di Alghero, Mario Bruno; dall’assessore Caria, dal direttore generale di Laore, Maria Ibba; e dall’assessore dello Sviluppo economico del Comune di Alghero, Ornella Piras. I lavori, moderati dalla giornalista Leyla Manunza dell’agenzia Chartabianca, inizieranno con la presentazione del progetto a cura dei partner. Seguirà l’intervento di Gianluca Brunori, ordinario di Economia agraria e agro-alimentare dell’Università di Pisa, che illustrerà “Il ruolo delle aziende multifunzionali nello sviluppo integrato delle aree rurali”. Sarà poi la volta di Giuseppe Marotta, ordinario di Economia agroalimentare dell’Università del Sannio, che parlerà di “Multifunzionalità e creazione di valore“. Il direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte, Mariano Mariani, racconterà del “Marchio di qualità ambientale della rete dei Parchi regionali, l’esperienza del Parco di Porto Conte“. La discussione proseguirà con gli interventi dei presidenti regionali di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri, Battista Cualbu, Martino Scanu, Luca Maria Sanna e Ignazio Cirronis. Interverranno anche Gavino Sini, presidente della Camera di Commercio del Nord Sardegna; Maria Pina Casula, presidente regionale dell’Uisp; Giammario Senes, presidente del Gal Logudoro-Goceano, Gianfranca Pirisi, presidente del Consorzio degli agriturismi di Alghero e della Nurra, Fabrizio Mureddu, dell’agriturismo Montiferru e Benedetto Sechi, presidente del Flag Nord Sardegna. La chiusura è affidata a Luigi Lotto, presidente della Commissione Attività produttive del consiglio regionale e promotore della legge regionale sulla multifunzionalità.

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