La Nuova Sardegna

Sassari

Gara di solidarietà per la piccola Emma

La bimba è ricoverata dalla nascita al Bambin Gesù, i genitori chiedono aiuto su facebook

25 aprile 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una gara di solidarietà per aiutare i genitori di una neonata, da mesi a Roma per assisterla. Lanciata in una pagina facebook con il suo nome. Una raccolta fondi che per ora stenta a decollare, nonostante tanti “mi piace”, ma che è l’unica via di uscita per permettere alla coppia di genitori sassaresi di stare con la loro bambina.

Il 19 aprile Emma ha compiuto tre mesi e non è mai stata a casa sua nella sua camera nella sua culla tra le braccia dei suoi cari. Le aspettano ancora (si spera solo) altri due mesi di ricovero alla terapia intensiva neonatale dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, dove è stata trasferita dopo poche ore dalla sua nascita per una delicata patologia. Patologia per la quale la bimba verrà operata, ma solo dopo che sarà cresciuta a sufficienza. Nel mentre i suoi genitori sono entrambi a Roma, come chiaro e comunque caldamente consigliato dallo stesso Bambin Gesù in virtù delle complesse condizioni cliniche e del percorso assistenziale da seguire. Una permanenza che si sta rivelando molto più dispendiosa del previsto e a cui la coppia non riesce più a fare fronte dal punto di vista economico.

Ad aiutarli sta provando la madrina della piccola, che ha aperto la pagina facebook “Emma nel cuore”. Nella quale, per evitare sospetti di alcun genere (che purtroppo comunque non mancano) sono stati pubblicati i certificati medici, i documenti e alcune struggenti foto della piccola.

«Le poche donazioni non stanno coprendo i costi per la permanenza obbligatoria dei genitori di Emma a Roma – si legge nella pagina –. La piccola è sotto antibiotici e l'operazione e le sue dimissioni dall’ospedale sono al momento delle incognite. Le richieste di aiuto ai servizi assistenziali hanno richiesto la produzione del documento del reddito (Isee) che verrà rilasciato nel giro di qualche settimana. Facciamo un piccolo sforzo».

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative