L’ex preside: «Viveva per il suo lavoro»
I colleghi dell’Alberghiero di Raffaele Cellaura sono rimasti sbigottiti. Per il modo in cui l’uomo ha perso la vita, senza dubbio, ma anche perché era una persona ben voluta da tutti, un lavoratore...
28 maggio 2017
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I colleghi dell’Alberghiero di Raffaele Cellaura sono rimasti sbigottiti. Per il modo in cui l’uomo ha perso la vita, senza dubbio, ma anche perché era una persona ben voluta da tutti, un lavoratore appassionatissimo che da pochi anni era andato in pensione. Se lo ricorda ancora affaccendato ad allestire ricevimenti e buffet l’ex preside Roberto Cesaraccio che con lui ha lavorato per sette anni. «Raffaele era assistente di laboratorio, barman e direttore di sala eccezionale. Non si tirava mai indietro quando c’era da organizzare qualche evento sia dentro che fuori dalla scuola. Era instancabile e il suo contributo è stato sempre determinante».
I contatti, nonostante la pensione, non sono mai venuti meno anche se da qualche mese Raffaele Cellaura si era trasferito a vivere ad Alghero dalla sorella.
I contatti, nonostante la pensione, non sono mai venuti meno anche se da qualche mese Raffaele Cellaura si era trasferito a vivere ad Alghero dalla sorella.