La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, rapina una donna e la butta giù dall’autobus

di Gianni Bazzoni
Sassari, rapina una donna e la butta giù dall’autobus

Indagine rapida, l’uomo è stato scoperto dagli investigatori della squadra mobile. È un 36enne sassarese, sorvegliato speciale: aveva aggredito uno dei testimoni 

17 giugno 2017
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SASSARI. Aveva rapinato una anziana mentre scendeva dall’autobus. E per annullare ogni possibile reazione non aveva esitato a scaraventarla a terra prima di darsi alla fuga. La donna aveva riportato diverse lesioni ed era stata ricoverata in ospedale. Ora gli investigatori della squadra mobile di Sassari hanno chiuso il cerchio attorno al presunto rapinatore: si tratta di Francesco Farre, 36 anni, sassarese, con una lunga serie di precedenti. L’uomo è stato denunciato e gli sono stati contestati i reati di rapina e lesioni oltre alla violazione della misura della sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza (regime al quale era sottoposto anche quando aveva messo a segno la rapina).

Dai pochi elementi raccolti, gli agenti guidati dalla dirigente Bibiana Pala, sono riusciti a risalire a Farre che - tra l’altro - il giorno della rapina non si era presentato in questura per la firma, probabilmente per paura di essere individuato. La vittima e i testimoni hanno riconosciuto il rapinatore.

L’episodio aveva avuto diversi testimoni. Il rapinatore aveva scelto con cura la vittima, una donna ultra settantenne e l’aveva seguita sull’autobus. Quando la vecchietta si era alzata per scendere si era avvicinato e aveva infilato la mano nella borsa impossessandosi del portafoglio. Una azione violenta, conclusa con una spinta che aveva provocato la caduta della donna. Alla rapina aveva assistito anche un giovane che non aveva esitato a correre in aiuto e a ingaggiare una colluttazione con il rapinatore che però sferrando calci e pugni era riuscito ad allontanarsi. La donna e il giovane erano stati poi soccorsi e accompagnati in ospedale per le cure.

Dai loro racconti erano partite le indagini degli investigatori della squadra mobile che - sulla base degli elementi raccolti - sono riusciti a risalire a Francesco Farre.

Nei giorni scorsi all’uomo è stato notificato l’avviso di conclusioni delle indagini con la contestazione dei reati. Dagli accertamenti delle polizia è anche emerso che l’indagato era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza e tutti i giorni doveva presentarsi in questura per l’obbligo di firma. Il giorno della rapina non aveva rispettato la prescrizione.

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