La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. «Il sindaco e gli assessori della giunta non riescono a prendere una decisione sui gravi problemi che attanagliano la nostra comunità: lavoro, infrastrutture, portualità, Asinara, turismo e decoro cittadino sono abbandonati a se stessi e a due anni dall’insediamento non si è vista nessuna novità di pianificazione». Così il coordinatore cittadino del Centro democratico Sardegna, Angelo Acaccia, che evidenzia come il manifesto elettorale dei pentastellati è stato letteralmente disatteso. «Non hanno presentato alcun progetto e di conseguenza non hanno ottenuto neanche un finanziamento - aggiunge - e ciò che deve far riflettere è che un’amministrazione incapace come questa, per il bene della città, è meglio che faccia i bagagli e torni a casa al più presto possibile». Nei 24 mesi di governo del M5S Acaccia ricorda le «difficoltà a completare progetti lasciati in eredità dalle amministrazioni precedenti, la sostituzione di 4 assessori e l’abbandono della maggioranza da parte di un consigliere». L’ultimo affondo del coordinatore del Cd, a distanza di due anni, comprende tutto il Movimento e il sindaco: «Una frotta di incapaci, incompetenti, inadeguati che stanno creando solo danni. Il sindaco, ben attaccato alla poltrona, va avanti incurante dell’isolamento politico in cui ha cacciato la città e non ha alcun rapporto con gli altri Comuni dell’aria vasta né con gli altri livelli istituzionali». (g.m.)