La Nuova Sardegna

SASSARI. Quando i vigili del fuoco l’avevano estratto dalle lamiere accartocciate della sua Fiat 600 insieme alla moglie le condizioni erano disperate. Ma in ospedale i medici avevano tenuta viva la speranza e per quasi cinque mesi Giuseppe Pinna, 74 anni, sassarese, ha combattuto la sua battaglia. Ieri, all’ora di pranzo, il suo cuore purtroppo si è fermato: troppo gravi le lesioni riportate nell’ incidente dell’8 febbraio in via Pirandello dove aveva già perso la vita Giacomo Doro, 71 anni, anche lui sassarese. Nello schianto frontale della Fiat 600 con la Panda (condotta da Doro) era rimasta gravemente ferita anche la moglie di Giuseppe Pinna, Graziella Sanna, di 72 anni, arrivata in ospedale con codice rosso.

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Si aggrava così ulteriormente il bilancio dell’incidente dell’8 febbraio che era già costato la vita al pensionato sassarese Giacomo Doro. Dagli accertamenti eseguiti dagli agenti della polizia locale - che hanno effettuato anche le relative indagini - era emerso che la Panda arancione che procedeva in direzione Sorso aveva sbandato improvvisamente - forse a causa di un malore del conducente - senza più rientrare nella sua corsia. Proprio in quel momento, dall’altra parte, arrivava la Fiat 600 condotta da Giuseppe Pinna, accanto a lui la moglie Graziella Sanna. Pioveva quella mattina, asfalto scivoloso e condizioni di sicurezza ridotte al minimo. L’impatto tra i due veicoli era stato devastante, scene terribili quelle che si erano presentate ai primi soccorritori: la Panda sul lato destro del rettilineo, con la parte anteriore rivolta verso il centro della carreggiata. La Fiat 600 completamente schiacciata nella parte del conducente, i due anziani coniugi intrappolati tra le lamiere. I vigili del fuoco avevano dovuto lavorare a lungo con le cesoie idrauliche per aprire un varco e consentire agli operatori del 118 di prestare le prime cure.

Giacomo Doro era ancora vivo quando era stato adagiato sul lettino dell’ambulanza, ma il suo cuore aveva cessato di battere durante il trasporto in ospedale. Gravissime le condizioni di Giuseppe Pinna e di sua moglie Graziella Sanna, ricoverati in ospedale con traumi importanti.

Sono trascorsi quasi cinque mesi dall’incidente di via Pirandello e il bollettino purtroppo è stato aggiornato ieri con la morte Giuseppe Pinna. Sembrava che il pensionato avesse superato la fase più critica, invece nelle ultime ore le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate e ieri l’uomo è deceduto. Sull’incidente proseguono le indagini da parte della polizia locale.

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