La Nuova Sardegna

Sassari

l’episodio in piazza mazzotti 

Non rapinarono il market, assolti 

Due fidanzati scagionati dal video che avrebbe dovuto incastrarli

04 luglio 2017
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SASSARI. Il pubblico ministero Angelo Beccu aveva chiesto per entrambi la condanna a un anno e otto mesi di reclusione ma alla fine quel video che avrebbe dovuto incastrarli li ha scagionati e il gup Michele Contini li ha assolti.

I due imputati di rapina impropria sono Verginica Marnela Dimache, 21 anni di origine romena, e Luigi Nuvoli, 26 anni, sassarese. Lei era anche stata arrestata ed era rimasta in cella per tre giorni.

L’episodio risale all’anno scorso quando il dipendente di un market di piazza Mazzotti aveva chiesto ai due giovani – una volta superate le casse – di poter controllare la loro borsa. La Dimache si era rifiutata sostenendo che non ci fosse alcuna ragione per cui quell’uomo dovesse guardare la sua borsetta e a quel punto era nato un parapiglia.

Il commesso aveva raccontato di esser stato aggredito dalla giovane con calci e pugni, tanto da riportare un trauma contusivo alla regione facciale poi giudicato guaribile con tre giorni di convalescenza dai medici del pronto soccorso. La versione di lei era però diversa: «Mi sono difesa perché è stato lui a strattonarmi con forza per controllare la borsa». Il fidanzato, invece, nel frattempo si era allontanato. Il tutto era accaduto davanti alle telecamere a circuito chiuso dello stabile che ospita il supermercato. Sul posto erano arrivati immediatamente i carabinieri – chiamati dalla ragazza e anche dal commesso – e la Dimache era stata fermata, mentre il suo complice si era già allontanato.

Ma secondo l’avvocato difensore Patrizia Marcori – come lei stessa ha detto in aula – non c’erano prove contro la sua assistita: il video ritraeva solo la colluttazione, la coppia aveva appena fatto una spesa di 50 euro nel market e soprattutto aveva acquistato una cassa di birra che avrebbe certamente rallentato la fuga se le loro intenzioni fossero state realmente quelle di rubare. La giovane era stata fermata perché alcune commesse l’avrebbero vista mentre prendeva dagli scaffali – e metteva in borsetta – alcuni prodotti. Ma non avevano saputo indicare quali fossero. E, ancor più importante, i carabinieri non avevano trovato nulla dentro quella borsa.

A processo era finito anche il suo fidanzato Luigi Nuvoli. Il 26enne, difeso dall’avvocato Sara Dettori, è stato anche lui assolto. (na.co.)

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