La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. La sala conferenze Filippo Canu ospiterà domani alle 19 l’assemblea cittadina che concluderà la campagna di adesione alla class action contro Abbanoa - promossa da Adiconsum e dall’associazione “Civiltà è Progresso” - dichiarata legittima dal tribunale di Cagliari nel febbraio scorso. Durante l’incontro pubblico verranno sollecitati anche i cittadini che devono ancora aderire alla class action e si parlerà di tutte le azioni che si stanno portando avanti per la tutela dei diritti degli utenti portotorresi. Al tribunale di Sassari, intanto, prosegue il processo penale che vede imputato un funzionario di Abbanoa per reati legati alla distribuzione di acqua contenente sostante dannose: il procedimento era stato avviato nel 2013 dall'allora sindaco Beniamino Scarpa e in questi giorni sono stati chiamati a testimoniare sia cittadini comuni sia dipendenti dell'amministrazione comunale. «Nel frattempo prosegue la campagna "intimidatoria" che il gestore idrico sta portando avanti da diversi mesi attraverso l'invio di intimazioni di pagamento dei conguagli regolatori – dice la presidente dell’associazione “Civiltà è Progresso”, Alba Rosa Galleri -, contro i quali centinaia di utenti turritani avevano presentato ricorso: centinaia di raccomandate attraverso le quali minaccia lo slaccio se entro una ventina di giorni non si provvederà al pagamento». (g.m.)