La Nuova Sardegna

Sassari

Osilo, è Marco Cidda il re della Corsa all’anello

di Mario Bonu
Osilo, è Marco Cidda il re della Corsa all’anello

Il cavaliere osilese di 26 anni ha trionfato in sella all’anglo-arabo-sardo Tiu Bore Grande partecipazione di pubblico per la storica gara che attraversa il paese

14 agosto 2017
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OSILO . È Marco Cidda, in sella all’anglo-arabo-sardo “Tiu Bore”, il re della Corsa all’anello 2017. Con un inarrivabile 6 su 7, il giovane cavaliere osilese si è preso lo scettro della gara, il primo premio da 2200 euro, e l’abbraccio caloroso del pubblico di casa, che al suo sesto centro nella settima salita – Marco era oltretutto l’ultimo cavaliere, con il numero 57, a correre all’anello in ciascuna tornata – è esploso in un esultanza fragorosa e prolungata. Marco Cidda, 26 anni, con la vittoria di ieri, ha coronato un sogno inseguito a lungo: era stato 3° nel 2007, 4° nel 2009 e ancora 4° nel 2012.

A insidiare la prima posizione di Marco – ma neanche tanto, perché anche con cinque centri il cavaliere di Osilo avrebbe vinto ugualmente, in virtù dei suoi tempi più veloci – Pietro Fadda di Ittiri, in sella al psi “Spark Star”, che ha totalizzato cinque centri con un tempo di 36,46 (premio 1100 euro). Al terzo posto, un altro beniamino locale, Filippo Marini, col sella italiano “Mudadu”, con cinque centri anch’egli, ma con un tempo di 40,13 (premio 550 euro).

Dopo i primi tre di altissima classifica, a premio (300 euro) è andato anche Carlo Ledda, col costume di Osilo, che in sella all’anglo-rabo “Umbra Unica” ha fatto 3 centri con un tempo di 20,44. Molti altri cavalieri hanno realizzato tre centri, ma non sono potuti salire sul podio per via dei tempi più lunghi. Sono: Giovanni Piredda di Ittiri, Pietro Runchina di Osilo, Antonio Giovanni Liperi di Ploaghe, Zeno Ruiu di Chiaramonti, Daniele Loriga di Osilo, Antonio Fiori di Sorso, Davide Piga e Italo Manca di Sennori, Salvatore Sechi di Porto Torres, Gianfranco Sechi di Osilo. Fra i 15 cavalieri con due centri, da citare la prova sfortunata di Pietro Migheli, vincitore nel 2016, cui almeno in due occasioni si è spezzato lo spadino, cosa che gli ha impedito di riprovare il bersaglio agli anelli successivi.

Per il resto, l’edizione 2017 della inimitabile giostra equestre osilese, si è confermata come una delle più riuscite, con un pubblico straordinario fin dalle prime salite, che è andato via via crescendo, e che ancora alle premiazioni, nonostante l’ora davvero tarda intorno alla mezzanotte, e nonostante il freddo a quel punto pungente, gremiva le transenne di via Roma ad applaudire i vincitori.

Grande soddisfazione per il perfetto svolgimento della gara hanno espresso il sindaco, Giovanni Ligios, l’assessore al Turismo, Patrizia Puggioni, il maresciallo dei carabinieri, Roberto Baiardo, e tutte le decine di collaboratori che hanno prestato la loro opera volontaria.

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