palazzo ducale
«Migranti, problema drammatico»
Manca (M5S): continuano gli sbarchi ma nessuno ne vuole parlare
09 settembre 2017
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SASSARI. «Continuano gli sbarchi, il problema legato ai migranti è reale, in Italia, in Sardegna, a Sassari: persone che vivono in condizioni disumane, numeri che raccontano un fenomeno difficilmente controllabile eppure a palazzo Ducale di questo argomento non si parla mai». Parole di Desirè Manca, portavoce in Consiglio comunale del M5S. «In Sardegna, come nel resto della penisola, proseguono gli sbarchi – spiega –. La situazione sulla nostra Isola è gravissima, e Sassari non è purtroppo da meno. Eppure di queste cose, del bene della nostra città, dei suoi abitanti e dei suoi ospiti, in Comune non si parla. Sembra addirittura che questo sia un argomento che non riguarda l’amministrazione comunale. Nicola Sanna è un sindaco che oltre a emettere un’ordinanza che vieta la richiesta di elemosina da parte degli immigrati - ordinanza che fra l’altro non viene fatta rispettare - non si preoccupa del tema sopra citato».
«Ci vuole coraggio per affrontare certi argomenti – coninua la consigliera comunale – Ci vogliono forza e determinazione per prendere decisioni che, a volte, possono sembrare impopolari e razziste. Ma non è così: occorre valutare le situazioni. Bisogna differenziare fra chi scappa dalla guerra e chi no. Bisogna certamente aiutare chi ha necessità ma, allo stesso tempo, avere il coraggio di ammettere che non siamo in grado di ospitare tutti a prescindere. Aiutare non significa accettare tutto. Deve essere garantita pari dignità per tutti, e deve essere garantito un eguale livello di sicurezza per tutti: per chi viene ospitato e per tutti i cittadini sassaresi residenti».
«Ci vuole coraggio per affrontare certi argomenti – coninua la consigliera comunale – Ci vogliono forza e determinazione per prendere decisioni che, a volte, possono sembrare impopolari e razziste. Ma non è così: occorre valutare le situazioni. Bisogna differenziare fra chi scappa dalla guerra e chi no. Bisogna certamente aiutare chi ha necessità ma, allo stesso tempo, avere il coraggio di ammettere che non siamo in grado di ospitare tutti a prescindere. Aiutare non significa accettare tutto. Deve essere garantita pari dignità per tutti, e deve essere garantito un eguale livello di sicurezza per tutti: per chi viene ospitato e per tutti i cittadini sassaresi residenti».