Il futuro dell’agricoltura nella due giorni di Giave
di Emidio Muroni
Lunedì e martedì in Comune si parlerà della coltivazione delle specie foraggere Incontro aperto agli imprenditori del settore. Interverranno anche Laore e Agris
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GIAVE. L’amministrazione comunale guidata da Mariantonietta Uras, in collaborazione con l’assessore comunale all’agricoltura Gavino Figos e Laore Sardegna, per lunedì 2 e martedì 3 ottobre, dalle 10 alle 13 nella sala consiliare del Comune, ha organizzato due giornate informative riservate a tutti gli imprenditori agricoli del territorio.
In particolare, lunedì alle 10, dopo l’intervento di saluto della sindaca, interverranno Graziano Carta e Mario Cangemi, dell’agenzia Laore, per presentare i temi del convegno. Martedì Mario Cangemi e Sandro Onidi, dell’agenzia Laore, parleranno del valore nutritivo dei foraggi e della fasciatura, una tecnica moderna per la conservazione del fieno. Alle 13 i lavori termineranno con un dibattito che prevede gli interventi degli agricoltori presenti che potranno porre quesiti, obiezioni e chiarimenti. Argomento principe delle due giornate sarà la conoscenza e l’informazione sui canoni fondamentali per la coltivazione delle specie foraggere, le tecniche di coltivazione dei terreni seminativi, con particolare attenzione alla protezione dell’ambiente e alla fertilità dei pascoli e dei seminativi. La semina su sodo e la minima lavorazione, secondo gli indirizzi della programmazione europea. Notizie che rivestono particolare interesse anche perché la Regione Sardegna, con interventi finanziari specifici contenuti nella misura 4.10 “difesa del suolo” del programma di sviluppo rurale 2014-2020, sostiene le imprese che intendono adottare le predette metodiche culturali, compresa la coltivazione di specie foraggere di particolare interesse zootecnico come la sulla, le tecniche di conservazione dei foraggi aziendali più opportune per il miglioramento della loro qualità e valore nutrizionale (fasciatura del fieno silo).
Le agenzie agricole “Agris” e “Laore”, nell’ambito delle loro attività istituzionali, hanno già maturato importanti esperienze in materia di ricerca e diffusione delle conoscenze presso il modo agricolo regionale e, nei due giorni del convegno, per facilitare la comprensione e l’importanza di un esercizio concreto di tali attività, trasmetteranno alcuni filmati, realizzati a scopo didattico con la collaborazione di imprenditori agricoli che hanno introdotto nelle proprie aziende le tecniche di coltivazione oggetto degli incontri in programma e che saranno direttamente testimoni delle loro esperienze.
È previsto l’intervento nel dibattito anche di alcuni tecnici della Coldiretti e di altre associazioni di categoria della provincia di Sassari.
In particolare, lunedì alle 10, dopo l’intervento di saluto della sindaca, interverranno Graziano Carta e Mario Cangemi, dell’agenzia Laore, per presentare i temi del convegno. Martedì Mario Cangemi e Sandro Onidi, dell’agenzia Laore, parleranno del valore nutritivo dei foraggi e della fasciatura, una tecnica moderna per la conservazione del fieno. Alle 13 i lavori termineranno con un dibattito che prevede gli interventi degli agricoltori presenti che potranno porre quesiti, obiezioni e chiarimenti. Argomento principe delle due giornate sarà la conoscenza e l’informazione sui canoni fondamentali per la coltivazione delle specie foraggere, le tecniche di coltivazione dei terreni seminativi, con particolare attenzione alla protezione dell’ambiente e alla fertilità dei pascoli e dei seminativi. La semina su sodo e la minima lavorazione, secondo gli indirizzi della programmazione europea. Notizie che rivestono particolare interesse anche perché la Regione Sardegna, con interventi finanziari specifici contenuti nella misura 4.10 “difesa del suolo” del programma di sviluppo rurale 2014-2020, sostiene le imprese che intendono adottare le predette metodiche culturali, compresa la coltivazione di specie foraggere di particolare interesse zootecnico come la sulla, le tecniche di conservazione dei foraggi aziendali più opportune per il miglioramento della loro qualità e valore nutrizionale (fasciatura del fieno silo).
Le agenzie agricole “Agris” e “Laore”, nell’ambito delle loro attività istituzionali, hanno già maturato importanti esperienze in materia di ricerca e diffusione delle conoscenze presso il modo agricolo regionale e, nei due giorni del convegno, per facilitare la comprensione e l’importanza di un esercizio concreto di tali attività, trasmetteranno alcuni filmati, realizzati a scopo didattico con la collaborazione di imprenditori agricoli che hanno introdotto nelle proprie aziende le tecniche di coltivazione oggetto degli incontri in programma e che saranno direttamente testimoni delle loro esperienze.
È previsto l’intervento nel dibattito anche di alcuni tecnici della Coldiretti e di altre associazioni di categoria della provincia di Sassari.